La moto chopper è probabilmente il modello più elegante e attraente che assomiglia a una moto. Queste biciclette stanno diventando sempre più popolari perché hanno un aspetto davvero fantastico. Alcuni potrebbero pensare che il velocchopper sia un modello emerso solo di recente per soddisfare coloro che amano le moto e le biciclette allo stesso tempo. In realtà, non è così: le moto chopper esistono da molto tempo.
Nel corso degli anni, hanno subito ripetuti cambiamenti e hanno conquistato il cuore di un numero sempre maggiore di persone. Qual è la differenza tra una moto chopper e una moto standard? Quali sono le varietà e i vantaggi di questa bicicletta? Scoprite le risposte a queste e a molte altre domande.
Come sono nate le biciclette che assomigliano alle moto?
A metà degli anni ’60, due dirigenti dell’azienda statunitense Schwinn decisero di creare una bicicletta che assomigliasse a un chopper, che non volesse accelerare troppo e avesse il desiderio di rotolare lentamente, godendosi gli sguardi ammirati e invidiosi degli altri. E così apparve il primo chopper da bicicletta.
Ed è successo nel 1936. L’azienda sopracitata ha presentato la sua nuova creatura a un pubblico più ampio: una classe di biciclette-cruiser completamente nuova. È chiaro che questo tipo di trasporto, allora come oggi, non è assolutamente adatto alle accelerazioni e alle manovre rapide. Ma non era nemmeno questo l’obiettivo dei creatori.
Un po’ più tardi, nel 1950, quando la ciclocastomania negli Stati Uniti era in piena fioritura, apparvero i primi modelli di trinciabici. Erano così eleganti e insolite che i ragazzi iniziarono a modificare le loro biciclette per renderle almeno in parte simili alle moto. Un progettista di Schwinn rivolse la sua attenzione ai modelli costruiti dall’uomo e si rese conto che il mondo aveva bisogno proprio di queste biciclette. Il suo primo prototipo fu accolto con scarso entusiasmo, ma grazie alla perseveranza di Al Fritz la prima moto chopper uscì dalla linea di produzione nel 1963.
Solo nei primi mesi, migliaia di persone sono diventate proprietarie di moto in stile chopper. L’azienda dovette ampliare la produzione e iniziò una nuova era nel settore delle biciclette: l’era delle biciclette eleganti e carismatiche. Ma questo non fermò gli appassionati: iniziarono a riunirsi in club di chopper in bicicletta e a mostrarsi a vicenda le loro creazioni.
Cos’è una moto chopper: caratteristiche distintive
Se parliamo di moto, il chopper è una sorta di mastodonte del suo genere. È una moto potente, con telaio lungo e forcella anteriore, che emette un suono caratteristico e ineguagliabile. In effetti, la moto chopper presenta analogie visive con la moto. Naturalmente non emette un ruggito enorme, ma condivide lo stesso telaio e la stessa forcella anteriore.
“Allora”, chiedete, “le differenze finiscono qui?”. In effetti, sì. Le caratteristiche distintive di una moto chopper derivano dal design insolito della moto. Ma che caratteristiche speciali!
In primo luogo, la geometria modificata di un telaio: anche una persona che non si è mai seduta su una bicicletta la riconosce da mille. È impossibile non notare il sedile basso e il sedile del pilota condizionato da esso. Si dice che la percezione dei pedoni, degli altri ciclisti e della situazione stradale nel suo complesso cambi da questo punto di vista.
In secondo luogo, la modifica del design della moto ha portato ad alcune specifiche della sua maneggevolezza. In questo modo, il carrello e la sella sono posizionati in modo che il ciclista pedali con le gambe rilassate. Se c’è anche lo schienale, è un’apoteosi di comfort. È facile coprire lunghe distanze senza stancarsi.
Di norma, le moto in stile chopper sono dotate di pneumatici con un profilo largo. Quindi anche una forcella leggermente flessibile evita molte vibrazioni.
Anche un’occhiata casuale è sufficiente per capire che il chopper è molto più pesante di una moto standard. D’altra parte, ha una guida migliore. Se volete, potete sempre modificare il concetto di moto: dopo tutto, nessuno cancella il tuning. La posizione alta dello specchietto, ad esempio, consente di guidare la moto in sicurezza su strade cittadine e autostrade.
Naturalmente, non è il caso di guidare una bicicletta come lo Sputnik nei boschi, su una superficie ghiaiosa o su qualsiasi altro terreno accidentato. Bisogna rendersi conto che è stata progettata per essere guidata come una bicicletta su una strada piana: solo su un asfalto piatto si capisce perché alcuni motociclisti la guidano esclusivamente.
Ora diamo una seconda occhiata ai suoi pro e contro per spiegare perché è un ciclista così popolare.
pro e contro
Cominciamo con il piacevole, cioè con gli ovvi vantaggi di questo modello. E, va detto, non sono così pochi:
- Aspetto originale.
- Seduta comoda per il pilota, che ha la schiena completamente scarica durante la guida (su una moto sotto il chopper è impossibile guidare in posizione semicurva).
- Profilo del pneumatico ampio che assorbe gli urti quando si guida su terreni irregolari.
- Facilità di funzionamento e manutenzione.
- Possibilità di personalizzare la bicicletta in base alle preferenze personali.
Naturalmente, ha i suoi svantaggi. La nuova geometria della bicicletta presentava alcuni inconvenienti. Abbiamo detto che la bicicletta è adatta a una guida tranquilla e misurata su un terreno pianeggiante. In breve, un chopper non è maneggevole come una mountain bike. Inoltre, non accelera altrettanto bene, quindi una corsa sfrenata con il vento in poppa è fuori discussione. Un altro inconveniente del chopper è che è difficile da guidare in salita.
Varietà di moto chopper
Nel senso classico di bike-chopper – un singolo con un telaio. Alcune biciclette sono dotate di ogni sorta di “gadget”, dal manubrio ai pneumatici. Nel mondo delle moto come in quello del ciclismo, un chopper non è solo qualcosa che assomiglia a un chopper. In parole povere, queste biciclette sono chiamate “rastabike”. I ciclisti esperti, invece, sanno distinguere tra le due cose:
- L’elicottero. Una varietà popolare che presenta elementi di design simili a quelli di una moto di classe analoga (telaio allungato, tubi di spessore diverso, manubrio alto e forcella allungata).
- L’incrociatore. Il modello confortevole per la guida in città. Presenta una montatura insolita, realizzata nello stile degli anni ’50. Queste biciclette sono chiamate anche “biciclette da spiaggia”.
- Lowrider. Bicicletta di classe a piedi. Il manubrio ricurvo, l’abbondanza di cromature e i dettagli in acciaio contorto sono gli elementi più intriganti. È una moto che si distingue dalla massa. Lo svantaggio principale è la difficile maneggevolezza e le basse velocità.
- Biciclette personalizzate (cusom-bikes). Modelli su misura. In sostanza, si tratta di un chopper da bicicletta fatto a mano. Ma come viene realizzato? I modelli si distinguono per gli elementi decorativi e funzionali.
- Gli elicotteri a tre ruote. Questi modelli sono molto richiesti da adolescenti e bambini. Va detto che gli adulti non si rifiutano di fare un giro su di loro. Il modello è caratterizzato da una maggiore stabilità e dalla capacità di trasportare bagagli.
Inoltre, le classiche moto chopper possono essere dotate di un motore elettrico, il che apre un orizzonte di possibilità e prospettive.
Conclusione
Le moto chopper sono fatte per essere godute. Sono i modelli che si vogliono guidare lentamente, meditando sul senso della vita e godendo della bellezza dell’ambiente circostante. È il tipo di moto che si vuole mostrare, ammirare, decorare e migliorare continuamente. Vi rendete conto che i chopper sono destinati a una categoria speciale di motociclisti?