Ciclismo in solitaria: pro e contro

Andare in bicicletta da soli sembra un modo insolito e piuttosto audace di passare il tempo. Non è necessario essere un ciclista estremo per fare un trekking non convenzionale. Le statistiche mostrano che il 34% dei russi preferisce viaggiare da solo. Il ciclista è attratto dalla completa autonomia, dal senso di comprensione della strada, dalla bellezza inesplorata della natura. Un percorso psicoterapeutico porta con sé molte esperienze, ma anche molti pericoli. È quindi necessario conoscere i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di vacanza, le sfumature dell’esotismo accessibile.

Perché provare ad andare in bicicletta da soli

ciclismo in solitaria

Il ciclismo è la scelta di chi vuole fare una pausa completa, scoprire anche i luoghi più ricchi di storia da un punto di vista inaspettato e mettere alla prova le proprie forze. Un ciclista solitario si sente padrone della situazione, indipendente dai desideri e dalle opinioni degli altri. I tour in bicicletta sono un modo per scoprire se stessi, un modo per raggiungere l’equilibrio psicologico. Attraversano i continenti in bicicletta, visitano monasteri e deserti, percorrono le vaste distese della Russia, dell’Africa e dell’America. La mancanza di persone affini è compensata da nuove conoscenze e piacevoli sorprese. Vale la pena di provare un viaggio in bicicletta da soli, per scoprire gli angoli segreti di città sconosciute e le meraviglie della natura. Anche in quarantena, il ciclismo vi permetterà di seguire i vostri ritmi e di fare solo ciò che volete.

Vantaggi e svantaggi dell’andare in bicicletta da soli

I pro e i contro di un’avventura eccitante e poco sicura devono essere valutati prima di intraprendere il viaggio.

Vantaggi Svantaggi
Sforzo fisico Contatti limitati con amici e familiari
Scegliere il proprio itinerario e pianificare la giornata Trasporto di merci in bicicletta
L’abilità del viaggiatore, un nuovo modo di vivere Non dover cercare rapidamente aiuto in caso di infortunio
Selezione della velocità ottimale per il viaggio Riparare la bicicletta da soli
Continuità e libertà di movimento Sfide di navigazione
Diversità nelle forme e nei metodi di ciclismo Mancanza di sicurezza per il ciclista
Assoluta libertà di azione Lavori quotidiani senza l’aiuto di amici (cibo, legna da ardere, tenda, ecc.).
Atteggiamento positivo, ambiente ciclistico Situazioni inaspettate
cavalcare in città, colline e parchi sconosciuti Perdersi
Sentirsi indipendenti, sicuri di sé Cibo inadeguato
La possibilità di viaggiare in un altro paese senza compagnia Mancanza di bagnini


Gli innegabili vantaggi del ciclismo fanno subito venire voglia di dire sì. E gli svantaggi non devono fermare il ciclista coraggioso. Eventuali incidenti possono verificarsi anche vicino a casa.

Leggi anche Quali sono i muscoli impegnati quando si va in bicicletta?

Qual è il percorso migliore per voi?

 

I lunghi viaggi sono accessibili solo agli atleti. I ciclisti impreparati si sentiranno rapidamente indolenziti e stanchi dopo uno sforzo fisico non abituale. Per questo motivo la scelta dell’itinerario ciclistico dipende dal livello di preparazione, dal modello di bicicletta adatto e dalle proprie disponibilità economiche. Ci sono due modi per andare in bicicletta da soli:

  1. I ciclisti inesperti scelgono percorsi su strade non asfaltate. Percorrere le strade intorno ai laghi dove si può respirare meglio. Ci vogliono 34 ore per guidare la bicicletta. Il resto del tempo dovrebbe essere dedicato alle visite turistiche, alla conoscenza di luoghi sconosciuti. Per non sentire il caldo e non inalare i gas di scarico delle auto, partite alle 5 del mattino.
  2. Per il ciclista ben allenato e non alle prime armi, le possibilità sono infinite.

I migliori itinerari ciclistici per chi viaggia da solo sono:

  • Viaggi in bicicletta lungo l’Anello d’Oro della Russia con visite alle città antiche.
  • La Valle del Laura in Francia con un tour di antichi castelli, tenute vinicole e attrazioni europee. La lunghezza del percorso è di 800 km.
  • Rallarvegen (Norvegia). La pista ciclabile, lunga 280 km, si snoda attraverso montagne innevate, foreste e laghi blu.
  • Non vi annoierete di certo sulla costa italiana, costellata di città e scogliere pittoresche. Le strade acciottolate sono intrise di un romanticismo d’avventura.
  • I ciclisti allargano i loro orizzonti e trovano amici interessanti a Cuba, negli Emirati e in Macedonia. Per gli uomini sono popolari lo Sri Lanka e la Moldavia.
  • I ciclisti possono godere di una vista meravigliosa sul lago Baikal, sugli Urali, sulla Crimea e sul Volga.

EuroVelo ha sviluppato 14 itinerari ciclistici che attraversano l’Europa e la costa atlantica. Le mappe guida saranno fornite da qualsiasi sezione della federazione ciclistica. Indipendentemente dalla complessità del percorso, il ciclismo in solitaria è sempre una vacanza emozionante e un’esperienza indimenticabile.

Scegliere una bicicletta per un viaggio in solitaria

Non esistono raccomandazioni universali per la scelta dei modelli di veicoli per chi viaggia da solo. I turisti decidono da soli di quale bicicletta hanno bisogno per il loro viaggio in solitaria. Esistono alcune regole empiriche per aiutare chi viaggia da solo a scegliere quella giusta:

  1. Scegliete biciclette robuste con un telaio leggero per il vostro particolare tipo di ciclismo.
  2. Le selle devono essere comode e i manubri devono essere imbottiti.
  3. Qualunque sia la strada da percorrere, scegliete un portabici spazioso con un fissaggio sicuro.
  4. La migliore bicicletta per viaggiare ha diverse marce (14 come minimo).
  5. Considerate i pro e i contro delle ruote e scegliete i pneumatici per ciclismo sportivo.
  6. Parafanghi, specchietti retrovisori e luci di parcheggio.
  7. I principianti sono più adatti a una bicicletta generica con pedali universali.
  8. Mettete da parte 800 dollari per acquistare una bicicletta affidabile e resistente.

Leggi anche Una bici per la foresta e per la città: quale bici scegliere?

Il tempo e il percorso durante un viaggio in bicicletta possono cambiare e causare il malfunzionamento del veicolo. Vale quindi la pena di informarsi su Internet prima del viaggio per scoprire cosa dicono i ciclisti esperti riguardo ai problemi dei ciclisti solitari.

Consigli per i vostri viaggi

Quando sceglie un tipo specifico di attività ricreativa, il ciclista deve essere sicuro delle proprie capacità fisiche e psicologiche. Il maltempo, i vestiti sporchi, l’esaurimento delle finanze e la stanchezza possono causare situazioni di stress. Viaggiare da soli sarà molto divertente se ci si prepara adeguatamente alle sfide che ci attendono.

Preparazione fisica per il ciclista. Lo stress che vi aspetta è più facile da sopportare se preparate il vostro corpo in anticipo per una lunga corsa con un carico pesante. Si acquisisce una preziosa esperienza dopo aver pedalato ogni giorno per una settimana (con qualsiasi tempo). Esercitarsi e correre al mattino.

Sintonizzatevi con un atteggiamento positivo. In uno straordinario viaggio in bicicletta, la formula funziona: hope – want – can – get.

Pensate a tutti i dettagli del vostro viaggio in anticipo. È importante imparare bene il percorso e preparare un piano alternativo. Scegliete strade a basso traffico automobilistico. I tratti di strada privi di aree popolate e negozi non dovrebbero superare i 50 km.

Decidete con largo anticipo il posto dove dormire. Dormire in tenda o in albergo incide sul budget del viaggio e sul comfort del ciclista.
Scegliete la stagione giusta per il vostro viaggio in bicicletta. Pianificate bene i tempi di attività e di riposo.

Controllate le condizioni della vostra bicicletta. Sostituire i pezzi vecchi, stringere il manubrio e la sella, controllare che sia ben fissato. Usate una cura professionale per assicurarvi che la vostra bicicletta sia completa al 100% e pronta per un lungo viaggio.

Assicuratevi di avere delle precauzioni di sicurezza. Se siete ciclisti solitari, portate con voi il cellulare per poterlo comunicare regolarmente a familiari e amici. Preparate un elenco di numeri di emergenza. Segnate sulla mappa le aree in cui non c’è comunicazione. Se il vostro percorso ciclistico attraversa zone difficili (ad esempio, montagne), registratevi presso il Servizio di soccorso. In caso di emergenza, sarete avvisati da un segnalatore che vi permetterà di trovare facilmente il vostro ciclista.

Leggianche Andare in bicicletta in inverno: pro e contro

Cosa portare con sé

kit di pronto soccorso per ciclisti

Fate scorta di acqua e prestate particolare attenzione alla scelta dell’attrezzatura e dell’abbigliamento da ciclismo. Prendere più soldi di quelli stimati. Cibo in scatola, frutta, barrette energetiche e noci sono scorte minime che si esauriscono rapidamente. Assicuratevi di avere una tenda e l’attrezzatura per il vostro campeggio.

Articoli necessari:

  • copie di documenti;
  • assicurazione ciclistica per la vostra bicicletta;
  • strumenti per le piccole riparazioni;
  • tubi di ricambio, deflettori, lucchetto per bicicletta;
  • kit di pronto soccorso;
  • casco, occhiali da sole, guanti;
  • abbigliamento adeguato alla stagione;
  • fotocamera, videocamera.

Quanto denaro serve per un viaggio in bicicletta in solitaria?

Ogni ciclista che intraprende un viaggio in solitaria calcola da solo i costi finanziari. L’importo dipende dal percorso scelto, dalla durata del viaggio e dalle preferenze personali del ciclista. Ad esempio, sono stati necessari 50675 rubli per un viaggio di 56 giorni in 23 Paesi. Il secondo anno i costi si sono dimezzati per lo stesso itinerario ciclistico. La rivista Cycling in Russia ha pubblicato gli appunti di un turista esperto che ha intrapreso un viaggio in bicicletta in solitaria attraverso la Russia. La distanza di 1200 km è stata coperta in 11 giorni. Sono stati spesi diciannovemila rubli. Il professionista consiglia di portare con sé non solo carte di credito, ma anche contanti.

Conclusione

Un viaggio in bicicletta in solitaria allarga gli orizzonti, aiuta a fare nuove amicizie e a scoprire gli angoli più insoliti della natura. Non dovete avere paura di sperimentare. È noioso stare sdraiati sul divano senza fare nulla. Essere uno scopritore in prima persona è sempre interessante.

Ti piace questo post? Condividetelo con i vostri amici:
Lascia un commento

;-) :| :x :twisted: :smile: :shock: :sad: :roll: :razz: :oops: :o :mrgreen: :lol: :idea: :grin: :evil: :cry: :cool: :arrow: :???: :?: :!: