Come installare e configurare un ciclocomputer sulla bicicletta – Fasi di installazione

A che velocità viaggia una bicicletta? È una domanda che non riguarda solo gli atleti, ma anche il pubblico in generale. Di norma, i produttori di biciclette non dotano i modelli di tachimetro. Tuttavia, al momento i ciclisti possono acquistare un dispositivo di misurazione di questo tipo se lo desiderano. Fortunatamente, la gamma lo rende possibile. Non resta che capire come installare il tachimetro sulla moto e configurarlo correttamente. È di questo che parleremo oggi.

Computer da bicicletta: una rapida panoramica

Computer per biciclette

Il computer da bicicletta è un dispositivo che risponde a tre domande molto diffuse:

  1. A che velocità sto andando?
  2. Quanta distanza ho percorso finora?
  3. Quanto tempo ho trascorso in sella?

Inoltre, alcuni ciclocomputer mostrano altre opzioni (temperatura dell’aria e pressione barometrica, calorie bruciate, ecc.) e i modelli più avanzati dispongono di una funzione GPS in grado di scaricare una mappa del percorso.

I computer per biciclette si dividono in due categorie:

  1. cablata;
  2. senza fili.

Naturalmente, la differenza principale è il modo in cui vengono trasmesse le informazioni. I modelli wireless trasmettono il segnale attraverso un collegamento radio. Scopriamo come installare correttamente il computer da bicicletta sulla moto e come impostare il tachimetro in base al modello del dispositivo.

In genere, tutto il necessario per l’installazione viene fornito con l’apparecchiatura. Questi includono fascette o elastici, nastro biadesivo e istruzioni dettagliate per l’installazione del computer da bicicletta. Se avete acquistato un tachimetro di seconda mano o se avete comprato il dispositivo in un noto negozio cinese, una guida passo-passo su come montare il tachimetro sulla vostra moto non vi farà di certo male. Ecco perché abbiamo deciso di spiegare in dettaglio come installare e configurare un tachimetro per bicicletta cablato. Questa guida è adatta anche alla sb 318.

Le principali fasi di installazione

installazione di un computer da bicicletta

In generale, chiunque può installare un computer da bicicletta da solo. L’importante è prendersi il tempo necessario per eseguire i passaggi correttamente, senza fretta. L’installazione del ciclocomputer può essere suddivisa in diverse fasi.

Ciascuna delle fasi summenzionate deve essere descritta in dettaglio per garantire che tutto venga eseguito correttamente. In realtà, l’installazione di un tachimetro elettronico su una bicicletta non è così difficile come sembra a prima vista. Tanto più che il dispositivo è dotato di un manuale dettagliato con immagini. Se siete felici possessori di un computer per biciclette acquistato su Aliexpress, allora le istruzioni passo passo vi saranno utili.

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Montaggio della piastra di montaggio

opzioni di montaggio:

  • su un’imbragatura;
  • al centro;
  • sul manubrio.

La posizione di montaggio più comune è al centro del manubrio. È più pratico montare il computer da bicicletta con un ampio display sull’attacco manubrio, ma potrebbe risultare scomodo trasportare la bicicletta. È possibile che il display si incastri accidentalmente sul bordo del manubrio. Questa è la posizione preferita dalla maggior parte dei ciclisti, in quanto è più facile controllare e monitorare le informazioni mentre si pedala.

Le cinghie fornite con l’unità servono a mantenerla saldamente fissata. Per evitare che il computer da bicicletta scivoli e cada, è possibile montare un cuscinetto di gomma aggiuntivo.

Montaggio del magnete

Installazione del magnete

Si tratta di una fase molto importante e responsabile, in quanto la funzionalità del ciclocomputer e l’affidabilità delle informazioni che trasmette dipendono dalla correttezza di questa operazione. Il sistema deve essere montato a circa 100 mm dall’asse della ruota. Fissare il sensore alla forcella il più vicino possibile al mozzo e fissarlo con una fascetta in modo che sia rivolto verso il magnete. Il magnete è fissato al raggio. Questo deve essere stretto il più possibile in modo che non possa spostarsi lateralmente o staccarsi durante la guida.

Posa del filo

Un’altra fase importante che contribuisce al buon funzionamento del ciclocomputer. I cavi devono essere posati e collegati in modo da non interferire con la guida o le riparazioni. Devono essere abbastanza sciolti, senza piegature o pieghe. L’algoritmo di routing è il seguente:

  1. Decidere la lunghezza: distanza dalla spina all’unità principale con monitor (senza tensione) + 10% per la riserva.
  2. A questo punto i perni devono essere avvitati sulla piastra dell’unità.
  3. Non resta che far passare il filo lungo il piantone dello sterzo o lungo il cavo del freno.

Quando si fa passare il cavo lungo il piantone dello sterzo, assicurarsi di fare una leggera sovrapposizione nell’area del telaio della bicicletta, in modo che il cavo non si strappi quando si gira troppo forte il manubrio. È consigliabile fissare il filo con dei cablaggi. La posa del cavo lungo la linea di frenatura è l’opzione preferita, in quanto tiene già conto di tutte le sovrapposizioni. Avvolgere il filo intorno al cavo non è auspicabile, ma alcuni ciclisti lo fanno per motivi estetici e di sicurezza. In questo caso, è possibile fissare il filo con del normale nastro isolante.

Regolazione del tachimetro

Questo comporta l’inserimento della ruota e la regolazione dell’ora. Si consiglia di rimuovere tutte le batterie, se in dotazione (per ripristinare le impostazioni di fabbrica).

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Circonferenza della ruota

Si può misurare in vari modi:

  1. Utilizzando un nastro da cucito. Tenetelo contro il pneumatico e fissate il valore (nel computer si inserisce il valore in millimetri).
  2. Stringa. Applicare anche al pneumatico, fare un segno sulla corda e misurare la distanza con un metro a nastro.
  3. Segnando sulla ruota. Con un gessetto o una matita fate una tacca e fate rotolare la ruota su una superficie piana una volta, quindi misurate la distanza risultante.

C’è un altro modo semplice: guardare la marcatura della ruota e poi confrontare il dato con la tabella che si trova in quasi tutti i manuali dei tachimetri. Un esempio di tabella per chiarezza:

tavolo per la marcatura delle ruote

Questo modo di misurare ha i suoi svantaggi: il fatto è che i diversi produttori di pneumatici definiscono le larghezze in modo diverso. Ad esempio, il modello 2.1 di Schwalbe è leggermente più largo di quello di Continental. Di conseguenza, la circonferenza sarà diversa e ciò influirà sull’affidabilità della lettura del tachimetro.

Quando si inseriscono le dimensioni ottenute, bisogna prepararsi a un leggero scarto del calibro. C’è un fattore che può causare errori di misurazione. Quando si misura la circonferenza della ruota con un nastro da cucito o uno spago, non si tiene conto del fatto che il pneumatico si flette leggermente sotto il peso del ciclista durante la guida. E si tratta di pochi millimetri che distorcono il risultato.

Un buon metodo per misurare la circonferenza di una ruota è quello di tracciare una linea sottile sul pneumatico con il gesso, salire sulla bicicletta e percorrere alcuni metri sull’asfalto asciutto. In questo modo si lasciano segni chiari di gesso sulla strada e la distanza tra questi segni è la circonferenza più precisa.

Marcature principali

Ogni ciclocomputer si differenzia per il numero di funzioni. Tuttavia, è possibile individuarne le caratteristiche principali. Per evitare confusione, ecco un elenco dei più comuni e del loro significato:

  • SPD o SPEED è la velocità attuale del ciclista.
  • AVG o AVS è la vostra velocità media.
  • TM o TIME – il tempo totale di corsa.
  • DST – distanza (distanza totale dopo l’azzeramento).
  • ODO – Distanza totale o chilometraggio.
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Sullo schermo possono essere visualizzati anche la pressione atmosferica, la temperatura dell’aria, il numero di chilocalorie consumate (è necessario inserire il peso del ciclista), nonché le mappe, la navigazione e altri parametri, a seconda del modello specifico di tachimetro.

Alcuni ciclocomputer offrono una funzione piuttosto utile: avvisano con un segnale di manutenzione. L’utente può impostare il valore inserendo il numero di chilometri richiesto per l’allarme.

Risoluzione dei problemi

Si può pensare di aver installato correttamente il computer da bicicletta, di aver cablato e fissato con cura i sensori e di aver inserito i dati principali, ma qualcosa va storto: il dispositivo non funziona correttamente.

Uno dei difetti più comuni è la discrepanza tra il ciclocomputer e i propri calcoli. Una possibile causa è il disallineamento del magnete. Per escludere questo fattore, sollevare la ruota anteriore e tenere il magnete vicino al sensore osservando ciò che accade sullo schermo del computer. Se i dati vengono visualizzati in modo errato, correggere la posizione del magnete.

Il tachimetro non si accende

È necessario controllare le batterie e solo successivamente eseguire una diagnosi più approfondita. Il problema è che la maggior parte dei modelli di ciclocomputer resetta tutte le impostazioni quando le batterie sono scariche. In questo caso, è necessario reinserire tutti i dati.

Se si sospetta che la causa non siano le batterie, è necessario restituire il computer a un’officina specializzata per le riparazioni in garanzia.

Lettura errata della velocità

Distorsione dell'indicatore di velocità

A un certo punto si può notare che il computer della bicicletta presenta un comportamento anomalo: la velocità può balzare a 90 km/ora su una superficie piana o scendere a zero con un’accelerazione moderata. Il motivo potrebbe essere una batteria scarica. Tuttavia, è opportuno verificare che la distanza tra il magnete e il sensore non sia cambiata (ciò può accadere dopo aver guidato sulla neve, sul fango, sull’erba alta e così via).

Conclusione

Il computer da bicicletta è un dispositivo utile. Non è troppo difficile da installare e configurare se si esegue ogni passaggio in modo responsabile, e lo studio dei suoi indicatori è piuttosto interessante. Poiché il dispositivo di misurazione consente di visualizzare le informazioni principali mentre si pedala, ha senso dotarsi di un computer da bicicletta davvero buono e ricco di funzioni. Alcuni ciclisti fanno notare che un tachimetro meccanico è molto più difficile da regolare rispetto a un moderno modello elettronico.

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