Tribar, alias aerobar, alias“layback” e split handlebar sono tutti nomi di una speciale copertura utilizzata per ottimizzare le proprietà aerodinamiche del ciclista durante la guida. L’ambito di utilizzo è quello delle gare di triathlon su lunga distanza e delle corse su strada con partenze frazionate. Questo accessorio consente al pilota di adottare una posizione di guida più comoda, in grado di migliorare e mantenere la velocità della moto.
Che cos’è un aerobar
In parole povere, un aerobar su una bicicletta è uno speciale accessorio del manubrio che conferisce al ciclista una posizione di guida aerodinamica. Può essere realizzato in un unico pezzo o con più componenti.
Varietà
Ce ne sono solo due:
- manubrio speciale;
- manubrio staccabile.
Esiste anche una classificazione dei manubri per biciclette in base ai materiali utilizzati. Questi possono essere i proverbiali materiali in carbonio, lega di alluminio e altri materiali compositi. Come per tutto il resto, alcuni tipi di barre aerodinamiche si distinguono anche in base alla forma dei bastoncini:
- A forma di S;
- A forma di J.
Il design a forma di S è il più comune, anche se i bastoncini a forma di J sono considerati più comodi perché i polsi del ciclista sono in una posizione naturale, non piegati in avanti. Ma questo dipende dalla disciplina.
Proprietà aerodinamiche
Lo scopo principale è quello di ridurre l’intensità della resistenza dell’aria durante la guida in velocità. A questo scopo, la posizione di guida del pilota diventa il più bassa e stretta possibile. Idealmente, il ciclista assume una posizione del corpo completamente orizzontale con i gomiti ben premuti tra loro. Questa posizione è estremamente difficile da ottenere con un manubrio dal design convenzionale: in primo luogo, è scomoda e, in secondo luogo, impedisce una respirazione completa. Nella scelta di un aerobar per MTB, il ciclista trova un compromesso unico tra aerodinamica e comfort.
Montaggio dell’aerobar su una bicicletta da strada
Il primo passo consiste nel fissare la bicicletta in modo che la parte del manubrio rimanga ferma, ma sia comoda da maneggiare. Per montare il cuscinetto è necessario un set di bulloni esagonali e viti di fissaggio. Potrebbe essere necessario anche un lubrificante denso.
Procedura
Vediamo più da vicino come montare il manubrio sulla bicicletta da strada. Procedura in pochi passi:
- Pulire bene la superficie su cui installare il materassino da triathlon.
- Lubrificare accuratamente i bulloni che tengono in posizione il cuscinetto del manubrio della bicicletta.
- Misurare la distanza dal supporto all’attacco del manubrio. Questo per garantire che il manubrio sia livellato e simmetrico. Serrare i bulloni con cautela, senza esercitare troppa forza.
Ora non resta che regolare la larghezza della struttura in modo che i gomiti siano posizionati su un piano confortevole. È opportuno soffermarsi brevemente su questo punto: una posizione troppo stretta non aumenta le proprietà aerodinamiche, mentre una posizione troppo larga permette al flusso di vento in arrivo di “volare” attraverso le braccia e di schiantarsi sul petto e sull’addome. Dovreste trovare la giusta “via di mezzo” per il vostro comfort.
Regolazione e seduta
L’imbracatura deve essere posizionata in modo che l’angolo tra la spalla e l’avambraccio e l’angolo tra il corpo e la spalla sia di 90 gradi. La schiena deve essere leggermente inclinata in avanti e idealmente deve essere orizzontale senza sporgersi in avanti.
Esistono diverse varianti per la regolazione degli airbar (i tipi di costruzione non sono importanti):
- Lunghezza della poltrona reclinabile. Questa è probabilmente l’impostazione più importante: se vi stendete molto in avanti, la vostra posizione sarà estremamente scomoda e, a sua volta, danneggerà la vostra schiena e il corsetto muscolare.
- Altezza delle gomitiere. Questo determina quanto il corpo è vicino all’orizzontale quando si accelera e si mantiene la velocità. La maggior parte dei ciclisti preferisce una calzata più alta, poiché una calzata bassa rende difficile la respirazione e limita i movimenti.
- Distanza tra le gomitiere. È opportuno montarli leggermente più larghi, in modo da non costringere la gabbia toracica. Per tenere le braccia vicine e non limitare la respirazione, si può utilizzare una forma a V.
I modelli professionali consentono di regolare la posizione della poltrona nel modo più comodo ed ergonomico possibile. L’altezza e la distanza dei bracci, l’angolo delle bacchette e del pad sono regolabili, a volte anche contemporaneamente. Ha senso mettere un aerobar su un manubrio piatto quando si vogliono migliorare le proprietà aerodinamiche.
Conclusione
In sintesi, vale la pena di valutare se ha senso installare un aerobar. Se siete atleti professionisti o aspirate a questo titolo, le proprietà aerodinamiche non possono essere trascurate. In altre parole, l’uso di una copertura speciale è soggetto alla natura specifica della disciplina sportiva. Allo stesso tempo, anche un aerobar professionale (“decathlon”, per esempio) riduce sensibilmente la maneggevolezza della bicicletta, perché l’adattamento aerodinamico sposta il baricentro in avanti e, in combinazione con la stretta impugnatura del manubrio, questo diventa particolarmente evidente.