Come dimostra la vita, la maggior parte dei ciclisti, all’arrivo delle prime gelate, si limita a mettere la bicicletta da parte e a dimenticarsene fino all’arrivo della primavera. Perché non possiamo conservarlo, ragazzi? La bicicletta è un macchinario, una macchina intricata composta da vari sistemi che lavorano insieme per produrre un’incredibile quantità di piacere. Se non iniziate la stagione con un giro ma con una revisione completa, il problema probabilmente non è la vostra moto, ma la vostra irresponsabilità. Non divaghiamo, quindi, ma passiamo all’attività di conservazione della bicicletta per l’inverno. Non è un grosso problema: basta esaminare attentamente i dettagli della moto e svolgere il lavoro in modo corretto. Vi spiegheremo come farlo nel modo giusto, ma per ora parliamo del motivo per cui dovete assolutamente preservare la vostra moto e di cosa succede se sbagliate la prossima volta.
L’importanza della conservazione delle biciclette
Cosa succede a una donna se non riceve abbastanza attenzioni e cure? Proprio così: lei “crolla”, con conseguente lavaggio del cervello scintillante e completo tritacarne nella relazione, e dopo di che dovete ancora spendere soldi in regali per rimediare. È praticamente la stessa cosa per qualsiasi apparecchio, che sia un robot da cucina o una mountain bike. Se non si presta attenzione in tempo, si rischia la favola delle riparazioni, con perdite non solo materiali e di tempo, ma anche di nervi. Ne avete bisogno?
O-ring, pneumatici, deragliatori, catene, cavi e persino il telaio: il tempo non risparmia niente e nessuno. Se lasciate la vostra bicicletta al suo destino in inverno, rischiate di avere una spiacevole sorpresa in primavera, sotto forma di parti in gomma screpolate e piccole ragnatele sul telaio un tempo lucido. Perché sfidare inutilmente la sorte se si possono spendere un paio d’ore per preservare adeguatamente la propria moto e spedirla per l’inverno con la coscienza pulita? È ovvio: in pochi mesi i pneumatici si sgonfiano, i cavi si allentano e la catena si allunga. Inoltre, le temperature estreme e l’elevata umidità causano la formazione di ruggine sulla catena e sui cuscinetti. Un forte gelo non farà certo male al vostro telaio in carbonio, lasciandovi qualche brutta crepa.
Per conservare correttamente una bicicletta, è necessario seguire diversi passaggi che, se combinati, dovrebbero preparare la bicicletta ad affrontare le condizioni climatiche fredde e umide. L’obiettivo principale è proteggere tutte le parti e i meccanismi dalla corrosione e da altri processi distruttivi.
Come proteggere le parti esposte al freddo
I ciclisti possono essere suddivisi grossomodo in tre categorie:
- I modaioli: pedalano semplicemente perché lo ZOH è diventato una tendenza di moda e gli hipster hanno fatto la loro parte (eco-consapevoli, economici e bla-bla-bla).
- Pragmatici: amano andare in macchina perché è davvero vantaggioso, pratico e conveniente (si può andare fuori città quando tutti gli altri abitanti di una megalopoli vivono in un ingorgo per la seconda ora).
- Fan: si tratta di ciclisti accaniti che considerano la bicicletta non solo un cavallo di ferro, ma anche un amico fedele, con il quale non hanno paura di affrontare fuoco, acqua e tubi di ottone.
Di conseguenza, ogni categoria di ciclisti ha il proprio modo di affrontare la bicicletta. C’è chi si limita a riporre le due ruote per l’inverno e pensa che non ci sia nulla da temere, mentre altri prestano particolare cura e attenzione a controllare ogni millimetro del telaio e a pulire manualmente sabbia e sporco dalla catena.
I proprietari più attenti sanno che la loro bicicletta è destinata a ricambiare e a diventare ipersensibile all’inizio della stagione successiva. Ecco come proteggere queste parti a rischio di freddo. Di cosa stiamo parlando? In sostanza, si tratta di parti e ingranaggi della bicicletta che non amano gli sbalzi di temperatura o il gelo. Le parti in plastica, gomma, elettronica e verniciate dovrebbero essere rimosse e conservate in un luogo caldo per l’inverno. Il navigatore, le borse e i deragliatori della bicicletta non occuperanno molto spazio nell’armadio o su uno scaffale, quindi è meglio tenerli lì fino all’arrivo della primavera. Questo vale anche per gli pneumatici: su una bicicletta parcheggiata, una forte gelata lascerà il segno sulle ruote. È meglio appendere la bicicletta o pensarci due volte e trovare un posto adatto per il rimessaggio invernale. Ora si passa alla conservazione vera e propria del ciclo, che può essere suddivisa in tre fasi.
Lavaggio, asciugatura e lubrificazione
Il grande lavoro inizia con un lavaggio accurato. Il telaio, la catena e le ruote dentate, i cuscinetti e le guarnizioni devono essere puliti a fondo. Forse non lo sapete, ma la sporcizia della città contiene impurità specifiche che non favoriscono una conservazione ottimale. Un altro promemoria: non potete lavare la vostra bicicletta con un detergente per mani domestico, o comunque commerciale, perché la uccidereste. Ma non potete nemmeno lavarlo, altrimenti inizierete la stagione con un telaio arrugginito. È sufficiente pulire il telaio con un panno umido e pulire manualmente alcuni elementi dalla sabbia e dallo sporco.
Allo stesso tempo, è necessario verificare lo stato della trasmissione e degli altri sistemi. Quando i pignoni sono “consumati” dal duro lavoro e dalla guida aggressiva, è meglio sostituirli subito. Se avete mai pulito ogni maglia di una catena di bicicletta con un vecchio spazzolino da denti, non c’è paragone. Se una catena potesse parlare, vi direbbe “grazie” quando la passate in rassegna, pulendo accuratamente ogni maglia e lubrificandola con una goccia d’olio. D’altra parte, se è sfilacciato e gravemente lesionato, è meglio sostituirlo e risparmiarsi la fatica.
E questo è quanto: tutti gli ingranaggi, i componenti e gli elementi di una bicicletta devono essere lavati, puliti, asciugati e lubrificati. Anche per il telaio della bicicletta esiste un metodo di conservazione. Se è nuovo e brillante, e volete mantenere questa bellezza abbagliante per la prossima stagione, dovete lavarlo delicatamente con un detergente delicato, risciacquarlo con acqua, asciugarlo bene, lucidarlo con un sottile strato di olio e avvolgerlo in una pellicola trasparente.
Sciogliere i nodi stretti
Volete che i deragliatori della vostra bicicletta funzionino perfettamente e rispondano con precisione? Ricordate poi di allentare la tensione delle molle: questo allungherà la vita dell’unità e ridurrà il carico. A tal fine, è sufficiente spostare la catena della bicicletta sul pignone più piccolo.
Ruote e pneumatici
Molto dipende da come si ripone la bicicletta in inverno. Ad esempio, se la bicicletta deve essere parcheggiata appesa, è meglio gonfiare le ruote in modo che la struttura della bicicletta non distorca i pneumatici, ma non troppo. Le pressioni ottimali sono 2 o 1,5 atm. Se la bicicletta deve essere riposta in piedi, gonfiate i pneumatici fino a quando non si fermano. E di tanto in tanto dovreste controllare il vostro fedele amico e verificare se i pneumatici sono rigidi. Un consiglio speciale per i perfezionisti: i pneumatici possono essere trattati con uno speciale spray al silicone.
Qualche parola sull’elettronica: torce, navigatori satellitari, computer da bicicletta e qualsiasi altro dispositivo elettronico che contenga batterie deve essere rimosso dalla bicicletta e riposto in inverno.
I consigli degli “chef” del ciclismo
Ogni azienda ha i suoi professionisti che conoscono bene i segreti. Abbiamo parlato con alcuni ragazzi che guidano da tempo e che hanno molta esperienza con diversi modelli di moto. Ecco cosa abbiamo imparato:
- È buona norma far montare in inverno le ruote di una bicicletta in stile classico e farle gonfiare periodicamente.
- Se il tempo lo permette, potete ungere l’esterno e l’interno dei pneumatici con la glicerina per evitare che la gomma si secchi e si screpoli.
- È meglio inviare la bicicletta all’inverno in condizioni di sospensione: ciò impedisce la deformazione delle ruote.
Tutto questo non richiede molto tempo. Il risultato finale è comunque ovvio: mantenere la moto in perfetta efficienza con tutta la meccanica e i sistemi.
Conclusione
Qualsiasi apparecchiatura necessita di una cura adeguata. Non per niente i produttori calcolano la durata della garanzia: dipende molto dal modo in cui trattate la vostra bicicletta. È chiaro che lo sporco residuo su una bicicletta consuma la catena in un paio di mesi, per cui l’inizio della nuova stagione sarà segnato dall’acquisto di una nuova trasmissione. Perché sprecare denaro quando si può preservare la propria bicicletta e godere di una guida confortevole?