Stabilizzatore della catena della bicicletta: a cosa serve e come montarlo

Ci sono molti aspetti positivi nel ciclismo. Ma, per quanto si possa pensare, è un’attività soggetta a infortuni. Una delle ragioni è il cattivo funzionamento delle strade. Anche se si guida senza problemi, la catena può cadere, per non parlare dei salti o delle discese. Innanzitutto è spiacevole, bisogna rallentare e correggere la catena. In secondo luogo, è pericoloso, perché si può perdere il controllo, ci si può far male e si può anche rompere la bicicletta. Perché avete bisogno di un fermacatena per bicicletta, come rende sicura la vostra guida e se è possibile realizzarlo da soli?

Costruzione

 

La catena è un componente della trasmissione. Per evitare che la catena scivoli dalla ruota dentata, si utilizza un fermacatena da bicicletta. Impedisce il distacco della catena della bicicletta, protegge la catena da eventuali danni e contribuisce a mantenerla in una posizione di lavoro stabile. Si tratta di quello che i ciclisti amatoriali chiamano “smagliacatena” o “cambiacatena”.

Non si tratta di un singolo elemento, ma di un insieme di elementi collocati sulla cornice. Sul mercato delle biciclette esistono diversi tipi di “pinze”, che si differenziano principalmente per il tipo di attacco e la funzionalità.

Inizialmente, il progetto consisteva in un bilanciere e due rulli, montati sul telaio al posto del deragliatore. Ma la scienza non si ferma. Le rocce sono sempre più piccole e i rulli vengono sostituiti dai telai. In questo modo il progetto pesa meno e la costruzione stessa è più economica.

Utilizzo di un rockring

Un rockring è un elemento realizzato per proteggere il pignone anteriore da ogni tipo di urto e per tenere lontani i detriti. Ma sapete a cos’altro serve uno stabilizzatore della catena della bicicletta o un roofring per biciclette? Impedisce che i vestiti rimangano impigliati nella bicicletta mentre si pedala. In realtà, il bilanciere non è un vero e proprio sistema di ritenuta della catena della bicicletta, poiché può essere montato anche separatamente. Un rockring è una circonferenza di diametro superiore a quello di un pignone di bicicletta.

I Rockring sono realizzati in metallo o plastica. Il disegno a “banana” è una versione semplificata che non rappresenta un cerchio completo, ma solo una parte. In questo modo si riduce il peso del dispositivo di ancoraggio e allo stesso tempo si proteggono alcuni punti. In sostanza non è diverso da un rocker.

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L’uso di reggisella e telai

aspetto del dispositivo di calma

Il componente “distensivo” è essenzialmente un rullo che sostiene la catena. Esistono alcune varianti di alambicchi a rullo:

  • Un rullo è sufficiente a garantire una buona protezione.
  • con due piccoli rulli – montati su una barra speciale e l’intera unità è montata su un carrello.
  • ruote grandi – montate sugli ingranaggi anteriori delle biciclette da velocità;

o le versioni senza rulli, in cui la catena è tenuta in posizione da un telaio, più leggero e maneggevole.

Cassetta di regolazione

Una storia particolare è l’installazione di un indovino sul retro. I professionisti non lo fanno, ma spesso si trovano cassette simili su biciclette comuni. Sono un rullo (a volte un telaio). Questi foderi sono fissati alle piume della bicicletta. Possono essere in alto o in basso e non entrano in contatto con le ruote dentate. Tali design mantengono la catena saldamente in posizione in ogni circostanza. Gli svantaggi includono un cambio di marcia problematico. Tuttavia, questo aspetto è compensato dalla semplicità di fabbricazione e dal basso costo.

Metodi di fissaggio

ISCG-ISCG05

Una considerazione importante è il modo in cui si fissa la barra guida catena alla bicicletta. Un montaggio errato non produce buone prestazioni. Esistono quattro tipi principali di attacco per il regolatore della catena della bicicletta.

  1. BB – montato sul carrello della bicicletta, il regolatore della catena è premuto contro il telaio. Utile quando si utilizzano “banane” e altre protezioni parziali.
  2. ISCG – normalmente montato sul telaio; se non sono disponibili supporti ISCG per le pinze, è incluso un adattatore; montato sul telaio in tre punti, considerato obsoleto.
  3. Lo standard ISCG 05, apparso non molto tempo fa, è il più avanzato e al momento è supportato dai principali marchi; in questa variante il diametro del cerchio è stato modificato da 60 a 73 mm e la distanza tra i bulloni è passata da 48 a 56 mm.
  4. D-Type, E-Type e altri – montati al posto del deragliatore, questa variante è ormai considerata obsoleta.

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L’assemblaggio richiede circa mezz’ora. Sono necessari strumenti come chiavi esagonali, pinza per manovella, estrattore per manovella, frenafiletti, chiave inglese e altro ancora.

Il braccio della manovella può essere realizzato a mano

Non è necessario acquistare una scatola a dondolo, potete realizzarne una voi stessi. Su Internet sono disponibili numerosi schemi per aiutarvi a realizzare i vostri rocings e supporti. Per quanto riguarda i supporti per le penne, i modelli autocostruiti sono ancora migliori di quelli acquistati. I maestri, armati di trapano e seghetto, mettono insieme opzioni molto decenti, che soddisfano la funzione principale del dispositivo e non fanno volare via la catena. Un semplice ma efficace indovino è costituito da un riflettore di luce.

Il più delle volte vengono padroneggiati:

  • Rockring (parziale o completo) con attacco BB.
  • Montaggio ISCG con cornici. Realizzato a mano, senza ricorrere alla lavorazione del metallo.
  • Rulli per pignone anteriore (posteriore) con montaggio parziale.
  • Telaio per proteggere la catena.

Consigli per gli acquisti

Al giorno d’oggi, non solo gli atleti professionisti, ma anche i ciclisti amatoriali installano sulle loro biciclette dei rallentatori di catena. Il motivo per cui è necessario un sistema di ritenuta a catena è chiaro a tutti, ma come scegliere quello giusto? Il rallentatore della catena viene solitamente scelto in base alle dimensioni del pignone, al telaio e alle proprie preferenze personali. Il costo di questi accessori varia notevolmente. C’è chi sceglie un modello di plastica proveniente dalla Cina per un migliaio di rubli e chi sceglie un set di qualità di marche rinomate per centinaia di dollari.

Truvativ

Il mercato ciclistico di oggi non è affatto diversificato. Ma se lo si desidera, è possibile trovare produttori globali:

  • Il marchio Truvativ. Produce prodotti di alta qualità, è leader indiscusso da molti anni.
  • Speranza. Questo marchio, proveniente dal Regno Unito, utilizza esclusivamente materiali di nuova concezione.
  • Funn. Un’altra azienda britannica, che non si trova spesso in Russia e il cui prezzo è spesso irragionevolmente eccessivo.
  • Il segmento medio in termini di prezzo è occupato da Shimano.

I prodotti di queste aziende sono noti ad atleti e ciclisti, ma per i loro prodotti si dovrà pagare un bel po’.

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I freni sono realizzati principalmente per due pignoni, raramente per tre. Vale la pena di considerare anche il numero di denti delle ruote dentate, che influisce anche sulla scelta della dentatura. I succhietti sono suddivisi in base al materiale:

  • plastica (leggera, economica ma fragile);
  • Metallo (principalmente in alluminio, più pesante della plastica, più costoso ma più solido);
  • in fibra di carbonio (non così resistenti come quelli in metallo, ma più costosi e leggeri).

Per coloro che amano guidare velocemente, si consiglia di scegliere uno stabilizzatore più leggero. Chi va in fuoristrada o ama fare trucchi, dovrebbe optare per un robusto soothsayer.

Le Rockring non sono necessarie solo per chi ama le corse estreme, ma anche per tutti gli altri ciclisti. Ci sono carici senza rockring, ma con protezione a stella. Esistono anche alambicchi senza rocings e protezioni. Queste opzioni sono le più leggere e consistono in un telaio e 1-2 rulli. Lo svantaggio è che la stella è aperta agli impatti.

Se non avete voglia di spendere soldi, è realistico creare da soli un indovino. I dispositivi fatti in casa non hanno nulla da invidiare a quelli acquistati e rispondono bene al loro scopo.

Conclusione

Ora che sapete perché avete bisogno di un tendicatena sulla vostra bicicletta, assicuratevi di averne uno. Impedisce alla catena di cadere dal pignone e la protegge da ogni tipo di danno, contribuendo così a una guida sicura. La scelta e l’installazione di un guidacatena è una fase importante che deve essere gestita in modo responsabile.

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