La bicicletta è più di un semplice mezzo di trasporto. È anche uno strumento con cui si può imparare a eseguire vari trucchi. Saltare sulle scale e sui marciapiedi, fare i salti mortali, fare i bunny hop, guidare senza mani, fare le discese: i più coraggiosi e audaci amano fare questi elementi opzionali, ma che scaldano l’anima. Se l’andatura tranquilla sta diventando noiosa, è il momento di imparare a pedalare sulla ruota posteriore di una bicicletta. L’acrobazia è piuttosto spettacolare e impressionante, quindi è perfetta per chi vuole farsi un nome. Ruota posteriore, surf o manuale (queste sono tutte le varianti esistenti della guida con ruota posteriore) si riferiscono a trucchi di base, quindi sono l’opzione migliore per i principianti che stanno appena scoprendo il mondo del ciclismo estremo.
Opzioni di guida della ruota posteriore
Esistono essenzialmente due modi di pedalare su una ruota: la pedalata e l’inerzia. In base a ciò, si possono distinguere i seguenti tipi di equitazione:
- Willy;
- Surf o manuale.
Di conseguenza, un villi sta pedalando sulla ruota posteriore con il manubrio alzato e i pedali che girano. La pedalata manuale o surf si effettua senza pedalare, il che significa che prima si accelera con decisione, si solleva la ruota anteriore e si pedala verso il suolo, costeggiando per guadagnare velocità.
Scegliere il posto giusto per imparare
La scelta del sito giusto ha una grande influenza sul risultato dell’addestramento con i trucchi. La strada o il terreno devono essere perfettamente piani, senza cordoli, buche, dossi o altre asperità. Inoltre, assicuratevi che non ci siano persone in giro o che quelle presenti non interferiscano con voi. Per stare in piedi sulla ruota posteriore, è preferibile scegliere una pedana o una strada con una leggera pendenza per far prendere velocità alla bicicletta.
Preparazione
È una regola empirica che la prima volta che si tenta di fare un trucco senza cadere, è improbabile che ciò accada. Preparatevi quindi a incontrare più volte il viso, le braccia, la schiena e altre parti del corpo su superfici dure e asfalto. Tenendo conto di ciò, il primo elemento indispensabile per la preparazione e il successivo:
- Attrezzatura. Anche se non avete mai indossato un casco o una protezione per gomiti e ginocchia, questo è il momento migliore per indossarla. Almeno vi metterete al sicuro da abrasioni e lesioni gravi. I ciclisti acrobatici esperti concordano unanimemente sul fatto che imparare a guidare una ruota posteriore senza cadere è irreale. Inoltre, anche i ciclisti professionisti a volte cadono, quindi casco, gomitiere e ginocchiere sono tutto per noi.
- È possibile salire sulla ruota posteriore di qualsiasi bicicletta, ma è meglio eseguire il trucco su una mountain bike con ruote larghe da 26 pollici o su una BMX. La durata dei telai delle mountain bike è notevolmente superiore a quella di altri modelli. Inoltre, questa bicicletta ha una maggiore resistenza ai danni meccanici, essendo dotata di forcella, deragliatore e manubrio affidabili.
- È facile stare in piedi sulla ruota posteriore a bassa velocità. È buona norma alzare la sella al massimo per poter pedalare comodamente. È importante mantenere il bacino sulla sella, in modo da poter sostenere il sedile con le anche.
- È inoltre importante che l’impianto frenante sia in buone condizioni di funzionamento. L’ideale, ma non indispensabile, è utilizzare un freno idraulico. Gli altri freni sono altrettanto validi. L’aspetto principale è il loro malfunzionamento e il loro perfetto funzionamento.
C’è un altro aspetto a cui vale la pena prestare attenzione nella preparazione di un trucco: la scelta dell’attrezzatura. Una quantità troppo bassa non vi permetterà di raggiungere una buona velocità, o una quantità eccessiva non vi permetterà di mantenere l’equilibrio. I trick rider più esperti preferiscono stare sulla ruota posteriore a 2-6. Ma per i principianti che hanno difficoltà a mantenere l’equilibrio, è meglio stare sulla ruota posteriore in una marcia da 1 a 3.
Tecnica di equitazione
Il trucco per “fare a testa in giù” è iniziare a sollevare la ruota anteriore. Avviare la bicicletta a 15 km/h e tenere il manubrio con le braccia dritte, sporgendosi il più possibile. Nel momento in cui si solleva la gamba dalla bicicletta, si deve spostare rapidamente il baricentro indietro e, con un po’ di sforzo, pedalare bruscamente verso l’alto. Le leggi della fisica non verranno meno: a questo punto, la ruota anteriore si solleverà dalla strada e la bicicletta rotolerà solo sulla parte posteriore.
Non saltare alle conclusioni: non hai ancora imparato a guidare sulla ruota posteriore. Ai motociclisti più esperti si consiglia di allenare alla perfezione la ruota anteriore fuori strada. Solo allora potrete passare alla fase successiva. Ci vuole più di un giorno per affinare le proprie capacità. Solo quando si riesce a stare in piedi sulla ruota posteriore al primo tentativo, si può imparare a mantenere l’equilibrio sulla bicicletta. Non è esente da difetti e cadute: cercate di trovare un punto che impedisca alla moto di ribaltarsi di lato mentre cercate di “fare i salti mortali”. Se si cade all’indietro, usare il freno posteriore per livellare la bicicletta; se si cade in avanti, pedalare più velocemente. Se la bicicletta si inclina lateralmente, le seguenti mosse aiutano a correggere la situazione:
- Sinistra – avvicinare il ginocchio sinistro al telaio il più possibile e il ginocchio destro il più lontano possibile dal telaio.
- A destra – avvicinare il ginocchio destro al telaio il più possibile e il ginocchio sinistro il più indietro possibile.
Man mano che si impara a stare sulla ruota posteriore e a pedalare su di essa, si impara anche a scendere dai pedali. Questa abilità protegge la schiena in caso di caduta all’indietro. Per saltare, sollevate il corpo sopra la sella e tirate le gambe all’indietro. L’inerzia della bicicletta, trattenuta dal manubrio, farà avanzare la moto per un po’.
Equilibrio
Una volta che si sa come sollevare la ruota anteriore da terra e percorrere qualche metro con la ruota posteriore, la prossima abilità da apprendere è la manovra. Ci sono due modi possibili per mantenere l’equilibrio:
- standard – utilizzando il volante;
- controbilanciato – con le ginocchia.
Quando si viaggia sulla ruota posteriore, si può cambiare direzione nel modo consueto, girando il volante nella direzione desiderata. Ma bisogna fare tutto in modo speculare. Cioè, per girare la bicicletta a destra, si deve girare il manubrio a sinistra e viceversa. Non tutti i ciclisti sono in grado di passare rapidamente dalla modalità normale a quella speculare, quindi preparatevi a fare un po’ di pratica. Un modo alternativo per cambiare la direzione della bicicletta è spostare il baricentro. A questo scopo si possono usare le ginocchia come contrappeso.
Fate scorta di pazienza e di biglietti verdi: i ribassi sono inevitabili. La maggior parte dei ciclisti si allena per almeno una settimana per essere in grado di percorrere 20 metri liberamente sulla ruota posteriore.
Quali errori possono verificarsi
Per imparare a cavalcare un villi e stupire le persone intorno a voi con la vostra impeccabile guida sulle ruote posteriori, dovrete impegnarvi a fondo e cadere più volte. Ma il risultato ne vale la pena: potrete realizzare video spettacolari e attirare l’attenzione del sesso opposto. Ci sono alcune curve di apprendimento che possono essere un po’ complicate. Se disponete di una mountain bike in buone condizioni, avete le protezioni necessarie, una borsa di pazienza e un desiderio irresistibile di imparare a pedalare sulla ruota posteriore, allora dovete solo imparare gli errori più comuni dei principianti:
- Paura. La paura è insita in ognuno di noi e spesso è la sensazione che impedisce di praticare. Pertanto, è bene attrezzarsi e sapere come scendere dalla bicicletta quando è necessario. Questo vi aiuterà a liberarvi dalla paura di cadere.
- Quando si impara ad andare sulla ruota posteriore, non è una buona idea pedalare. Almeno non prima di aver acquisito la padronanza del “volente o nolente”.
- Non bisogna assolutamente farsi prendere dal panico o fare movimenti improvvisi. Imparate a controllare la vostra paura in modo che, se cadete, non vi facciate male. Eseguire tutti gli elementi della villa in modo fluido, senza scatti.
E il consiglio più importante per gli stuntman principianti: mantenersi in forma. Senza un po’ di pratica, sollevare una ruota con la ruota anteriore in movimento non è così facile come sembra a prima vista.
Conclusione
Guardare i piloti professionisti che saltano abilmente su e giù da scale e cordoli, che salgono sulla ruota posteriore di una bicicletta e che eseguono una serie di acrobazie fa venire voglia di provare a fare qualcosa di simile. Una buona preparazione, la pazienza e la perseveranza vi porteranno a questo risultato. In pochi giorni, sarete in grado di sorprendere gli altri con la vostra impeccabile routine.