La bicicletta è un mezzo di trasporto pratico e, per lo più, versatile. È un mezzo di trasporto economico e comodo che si è affermato da tempo nelle città, nelle campagne e ben oltre la strada. La bicicletta è anche ampiamente utilizzata negli eventi sportivi.
Si possono dire molte cose sui suoi meriti. Tuttavia, vale la pena sottolineare il vantaggio più ovvio: la primitività del design. È semplice e intuitivo, ed è per questo che la bicicletta è apprezzata da così tante persone. Ma va oltre il manubrio, le ruote, il telaio e i pedali.
Di quali parti è composta una bicicletta
“L’anatomia di una bicicletta ha molto in comune con quella di un’automobile: tutte le parti e i meccanismi funzionanti sono fissati a una struttura di supporto. Il diagramma “Struttura della bicicletta” mostra il funzionamento di un veicolo a due ruote. Dall’illustrazione è chiaro che tutti gli ingranaggi e i componenti principali sono fissati al telaio della bicicletta.
Ora potete leggere di più su ogni parte.
il telaio
È un telaio a forma di diamante composto da diversi componenti:
- tubi anteriori e della sella;
- piume superiori e inferiori.
I tubi anteriori sono “cuciti” insieme per formare il manubrio, il tubo della sella e il tubo della sella insieme alle piume per formare il tubo del carro e le piume per formare i forcellini della ruota posteriore. L’attuale gamma di biciclette si traduce in una classificazione dei telai:
- modelli da città – telai pesanti, solidi e rigidi;
- Mountain bike – robuste, resistenti e mobili;
- biciclette da strada: i loro telai sono leggeri;
- moto sportive: i loro telai devono essere resistenti e stabili contro i danni meccanici;
- modelli trick – utilizzati per le biciclette BMX.
Per quanto riguarda il materiale di fabbricazione, al momento esistono due opzioni: alluminio (economico e più comune) e carbonio (più costoso e resistente).
Sella
In questo caso bisogna subito prestare attenzione al fatto che è corretto dire esattamente “sella” e non “sedile”. Il fatto è che quest’ultima implica una posizione di seduta profonda in cui il peso del corpo è completamente distribuito sulla superficie. La sella è solo parzialmente carica. Durante la guida, il peso del corpo deve essere distribuito uniformemente tra manubrio, pedali e sella.
La scelta si basa sull’altezza del reggisella. Il dolore nella zona inguinale può insorgere dopo una prolungata inesperienza sulla bicicletta. Ricordate di utilizzare selle di forma anatomica di produttori affidabili.
Manubrio
Questa parte è composta da due elementi: un tubo piegato orizzontale e un albero verticale. Il manubrio può essere:
- dritto;
- curvo verso l’alto o verso il basso;
- “corna d’ariete”.
L‘attacco manubrio (che può essere rigido o regolabile) collega il tubo all’attacco manubrio. Si tratta di un importante elemento di costruzione della bicicletta che deve essere preso in seria considerazione. Un attacco manubrio di dimensioni sbagliate aumenta il carico sul ciclista e influisce anche su alcuni punti tecnici.
Ilmanubrio è una parte essenziale del sistema della bicicletta, responsabile della rotazione della forcella nel telaio. È disponibile in due tipi:
- filettato;
- non filettato.
Il primo è un progetto più vecchio e più economico che richiede una chiave a mezzaluna per il montaggio e lo smontaggio. I piantoni dello sterzo senza filettatura sono comuni alla maggior parte dei modelli moderni: la forcella può essere facilmente montata e fissata al tubo del telaio dello sterzo.
impugnature
Si tratta di attacchi per le manopole del manubrio. Questo elemento migliora notevolmente il comfort di guida, garantendo una presa salda. Le impugnature sono disponibili sia in plastica che in gomma. Sono disponibili anche in gel, schiuma, pelle, silicone o poliuretano. Si deve dare la preferenza a manopole che tengano saldamente il manubrio anche quando è bagnato.
attacco manubrio
Determina la distanza del manubrio dal telaio: più è lontano, più il ciclista diventa orizzontale. Si attacca al tubo di comando.
spostatori
È una delle parti responsabili del cambio. I cambi, o shifters, sono fissati al manubrio della bicicletta. La loro condizione controlla la fluidità del cambio di marcia.
Deragliatore anteriore
Deragliatore a bassa manutenzione e resistente che attiva l’ingresso del cambio tramite un cavo. Trasferisce la catena tra le ruote dentate della cassetta anteriore.
Deragliatore posteriore
Il cambio è responsabile di un cambio di marcia fluido. Fa slittare gli ingranaggi sulla cassetta posteriore. È un pezzo vulnerabile alle intemperie. È quindi necessario prestare molta attenzione alle sue condizioni.
Freni
L’impianto frenante di una bicicletta è la parte più importante che influisce sulla sicurezza del ciclista e degli altri utenti della strada. I freni più comuni sono:
- freni a cerchione – “pinze”, freni a V;
- dischi;
- Tamburo e mozzo.
Questi ultimi sono oggi molto rari. Le pinze per cerchioni sono dispositivi di bloccaggio con cuscinetti che esercitano una pressione sui cerchioni, rallentando così la bicicletta. I freni a disco sono costituiti da un disco fissato al mozzo, da un attuatore e da una pinza a cui sono fissate le pastiglie del freno; questa tipologia è la più efficace e comune. I freni a disco sono indipendenti dalla geometria del cerchio e offrono un’ampia superficie frenante e una corsa più breve delle pastiglie.
Ruote
Questo è ciò che non si può immaginare senza una bicicletta. Si tratta di strutture leggere ma robuste che comprendono:
- il cerchio;
- la camera d’aria con il pneumatico;
- l’hub;
- raggi;
- capezzolo.
Esaminiamo più da vicino ogni elemento della ruota.
Mozzo per bicicletta
Si tratta di un asse, di cuscinetti e di rondelle. Il mozzo genera e trattiene la coppia. La struttura interna di questo elemento posteriore è notevolmente più complicata di quella dell’elemento anteriore, poiché questa parte è responsabile della rotazione della ruota.
Cerchi
Si tratta di un anello metallico che si collega al mozzo attraverso i raggi. La particolare geometria del cerchio, insieme al grado di tensione dei raggi, determina la resistenza della ruota ai danni meccanici e alle sollecitazioni.
I cerchi sono generalmente in lega di alluminio, i raggi in metallo leggero con cromatura.
Pneumatici
Un tandem armonioso di pneumatico e camera d’aria. Il primo è un pezzo di gomma cavo che viene gonfiato a un certo livello di pressione. La comunicazione con il “mondo esterno” è assicurata da un capezzolo attraverso il quale viene pompata l’aria.
Il pneumatico o la parte esterna del pneumatico è caratterizzata dalla presenza di fianchi, pareti laterali e una parte di contatto (battistrada) che entra in contatto con il terreno. Tipi di pneumatici:
- Slicks e semi-slicks (sono montati sui corridori su strada e sono adatti alla guida su superfici piane);
- strada (battistrada medio);
- battistrada direzionale aggressivo, che facilita la movimentazione su terreni irregolari;
- Ibrido (dal nome si evince che i pneumatici presentano caratteristiche di diversi tipi di pneumatici – possono essere utilizzati sia per la guida su strade pianeggianti che per il superamento di percorsi fuoristrada; hanno un disegno del battistrada notevolmente meno aggressivo).
Esistono pneumatici specifici con tacchetti intorno ai bordi. Sono abbastanza confortevoli sull’asfalto, ma sono imbattibili sui terreni morbidi.
Pedali
I pedali trasmettono la potenza dai piedi alle pedivelle, al carrello e agli ingranaggi anteriori. I pedali sono disponibili in diversi stili:
- Classico. Tipo versatile per il ciclista medio.
- Pedali a contatto. Sono dotati di inserti speciali che consentono l’uso di scarpe speciali. Grazie a questa caratteristica, è garantita una migliore presa.
- estremo. Utilizzato per equipaggiare le moto sportive. Sono più spessi, più larghi e hanno un inserto a clip.
- Mini pedali.
- Anche questi modelli sono dotati di cinghie.
Con le numerose opzioni di pedaliera oggi disponibili, è facile per tutti trovare il pedale giusto per le proprie esigenze.
Trasmissione
Si tratta del meccanismo chiave della bicicletta, senza il quale non si può guidare. Le parti che lo compongono:
- pignoni di trasmissione;
- deragliatori e bielle;
- pedali;
- marce posteriori;
- carrozza;
- catena.
Il carrello consente la rotazione libera. Si trova nel manicotto inferiore del telaio ed è l’elemento di collegamento per una coppia di bielle e per gli ingranaggi anteriori.
“La salute della catena cinematica della moto richiede molta attenzione. L’ispezione, la pulizia e la lubrificazione regolari dovrebbero essere una routine.
Conclusione
Il circuito della bicicletta è in realtà un progetto piuttosto semplice, con poche parti e componenti. Ma è il funzionamento simmetrico di tutti i componenti che rende la guida confortevole e sicura. Conoscere la configurazione di una bicicletta significa potersi orientare più facilmente nella gamma di parti e componenti.