I pedali sono uno degli elementi più importanti del controllo della bicicletta. Trasmettono la forza dal piede al carrello che spinge il veicolo. Oggi parleremo di come smontare e rimontare un pedale da una bicicletta. Per coloro che pensano che non sia un grosso problema, vi deluderemo: non è così semplice, signori. Se si gira nel modo sbagliato, si possono rompere le bielle, con conseguenti riparazioni più gravi e perdite finanziarie.
Quando può essere necessario svitare i pedali della bicicletta
Il pezzo in questione non riceve la stessa attenzione di una catena di bicicletta o delle ruote, ad esempio. Ma prima o poi un ciclista si troverà nella situazione di dover svitare i pedali della bicicletta. Quali sono queste situazioni? Vediamo i più comuni:
- Manutenzione della bicicletta (a fine o inizio stagione). I pedali devono essere puliti e lubrificati di tanto in tanto e controllare che non siano danneggiati.
- Se fanno un rumore specifico (schiocco, cigolio, fruscio, ecc.).
- Se i pedali sono rotti o usurati, devono essere sostituiti con prodotti nuovi.
- Per ridurre l’ingombro della bicicletta, quando deve essere imballata in una valigia o trasportata sui mezzi pubblici.
- Misure antifurto: senza pedali non si va lontano in bicicletta. È abbastanza veloce da svitare e altrettanto facile da rimettere. Tutto ciò che serve sono alcuni semplici strumenti e un piccolo sacchetto in cui riporre il prodotto.
Per ricordare facilmente da che parte svitare i pedali della bicicletta, ricordate come li girate durante la pedalata. I prodotti vengono svitati contro e avvitati in direzione di marcia.
Strumenti e materiali necessari
Per smontare i pedali sono necessari i soliti attrezzi da officina che tutti possono trovare. L’unico problema è il tipo di chiave necessaria per rimuovere i pedali. Non preoccupatevi: non avrete bisogno di uno strumento altamente specializzato. Tutto ciò che serve è:
- chiave aperta (15 mm);
- chiave regolabile – un attrezzo universale per i lavori di riparazione (si deve dare la preferenza agli attrezzi piccoli, che facilitano il raggiungimento del dado);
- Chiave a brugola;
- kit da bicicletta (per ogni evenienza);
- estrattore – dispositivo aggiuntivo per i tipi di perno (trattiene l’asse durante la rotazione della chiave).
Una volta deciso di cambiare i pedali della bicicletta, è bene eseguire alcune procedure di “igiene”. Per farlo, è necessario
- stracci puliti e asciutti;
- grasso;
- WD-40, paraffina o solvente in caso di aree molto sporche.
Ora che avete preparato tutto il necessario, potete mettervi al lavoro.
Smontare i pedali della bicicletta passo dopo passo
Iniziate posizionando la bicicletta in una posizione comoda e stabile. La posizione ottimale è quella sulle ruote. Non è una buona idea utilizzare un cavalletto che sorregga la bicicletta con il suo peso, perché spesso si deve usare molta forza per svitare i pedali.
Se si tratta di modelli standard, la procedura di rimozione del pedale è la seguente (iniziare dall’elemento destro):
- Girate i pedali verso il manubrio e portateli in posizione di lavoro: la pedivella destra è a 45 gradi (ore 3 e ore 9 per la pedivella sinistra) in modo che sia parallela al terreno.
- Con una piccola chiave regolabile, svitare il pedale dalla biella.
- All’estremità della piattaforma rimuovere il tappo, sotto il quale si trova un dado di bloccaggio.
- Con la seconda chiave, bloccare l’asse sulla pedivella e rimuovere il controdado.
- È presente anche una rondella che può essere svitata.
- Rimuovere il cono e smontare la piattaforma, tenendo i cuscinetti.
Per evitare di perdere i cuscinetti, collocare sotto il pedale un pezzo di carta o cartone, un contenitore come un vassoio o un panno non desiderato. Il pedale sinistro viene rimosso nello stesso modo, ma con le filettature sul lato opposto. Si noti che il numero di palline in entrambi i pedali deve essere lo stesso. Al momento del montaggio/smontaggio si consiglia di non confonderli: le sfere di destra devono rientrare rispettivamente nel pedale di destra e quelle di sinistra nel pedale di sinistra.
Il vecchio grasso può essere rimosso con WD-40 o con un normale solvente. Ma ci sono casi in cui non è possibile rimuovere i pedali dalla bicicletta (una vecchia Stealth, ad esempio): il prodotto non si smonta, tutto qui.
Cosa fare se la filettatura sull’asse non si stacca
Se durante lo smontaggio si verificano problemi e il pedale è permanentemente “bloccato” sull’asse, è necessario adottare misure speciali:
- Per prima cosa provare ad applicare il WD-40 sul giunto e lasciarlo agire per 10-15 minuti.
- Se non avete a portata di mano WD-40, utilizzate un composto simile (paraffina o qualsiasi altro solvente). In questo caso, però, alcuni minuti non saranno sufficienti: bisognerà aspettare 2-3 ore.
- Se anche questo non è servito a svitare i pedali, provate con una chiave più lunga o con un tubo di metallo.
Alcuni maestri utilizzano un altro metodo che può essere impiegato per rimuovere i pedali delle speed bike e di altri modelli. Versare un bollitore di acqua calda sul giunto tra l’asse e la manovella. Idealmente, l’alta temperatura dovrebbe far riscaldare leggermente il metallo, riducendo la tenuta dell’accoppiamento. È logico, ma per questo scopo è meglio utilizzare una pistola ad aria calda o un saldatore potente. Quando si utilizza questo strumento, riscaldare il punto di collegamento tra l’asse e la pedivella e anche la temperatura del corpo del pedale (soprattutto se si tratta di un prodotto in plastica).
Se ciò non dovesse essere d’aiuto, provare a colpire l’area del problema con un martello alcune volte per spostare almeno le filettature. Non colpire mai il pedale o la manovella, per non danneggiare le parti.
Come montare un pedale sulla bicicletta
Alcuni ciclisti hanno domande sulla compatibilità delle filettature dei pedali e delle pedivelle. Il fatto è che le filettature dei prodotti moderni non corrispondono a quelle delle pedivelle sovietiche. Se non ci sono problemi, passate al montaggio del pedale sulla bicicletta, ma prima pulite le filettature da grasso e sporcizia.
Istruzioni passo-passo per il montaggio del pedale:
- Controllare che la bicicletta sia ingrassata. In caso contrario, applicare un po’ di grasso alle filettature. In questo modo si protegge dalla corrosione, si evita di “incollarsi” al braccio della manovella e si semplifica notevolmente la vita in seguito, in quanto è molto più facile da rimuovere. Va bene il comune grasso o qualsiasi altro composto resistente all’acqua.
- Iniziare ad avvitare il pedale senza attrezzi, solo a mano, perpendicolarmente all’asse della pedivella. In questo modo, si riducono al minimo le possibilità di danneggiare le filettature con la torsione dell’asse.
- Ora tornate alle istruzioni per la rimozione e seguitele, ma in ordine inverso.
- Se all’estremità del pedale è presente una scanalatura esagonale, è possibile avvitarlo. Ma non è possibile garantire un carico sufficiente e avvitare bene il pedale: è meglio usare prima l’esagono e poi stringere con una chiave.
- L’asse deve essere avvitato nella pedivella con forza, ma non in modo eccessivo. Naturalmente non si romperà il filo, ma sarà difficile da stringere in seguito. La coppia di serraggio consigliata è di 35-40 Nm. Se non si dispone di una chiave dinamometrica, è sufficiente stringere con decisione, ma senza esagerare.
Infine, rimuovete eventuali tracce di grasso che potrebbero fuoriuscire dai punti di giunzione dei componenti. Con il passare del tempo, la sporcizia può accumularsi e ciò non fa che accelerare l’usura dei componenti.
Qual è la differenza tra i pedali economici e quelli costosi quando si stringe il pedale?
Naturalmente, la qualità della lavorazione e le caratteristiche del design sono importanti. Vale a dire:
- Pedali economici. Quando si avvita, l’asse danneggia parte del metallo del braccio della pedivella e questo può causare un rumore di scatto durante la rotazione. Tali assi si trovano sui prodotti più economici. Il problema può essere risolto collocando una rondella sotto il pedale.
- Pezzi di ricambio costosi. In questo caso, l’asse non danneggia la pedivella e il pedale viene premuto molto più forte.
Oggi è possibile trovare in vendita un’ampia gamma di modifiche ai pedali, tra cui i normali pedali da passeggio, gli stompbox per mountain bike, i modelli a contatto e semi-contatto, i pedali pieghevoli, i pedali da strada e i tuklip.
Consigli per il controllo dei pedali prima di pedalare
Abbiamo detto all’inizio che le biciclette senza pedali non interessano ai ciclisti perché non è possibile pedalare. Per evitare di trovarvi nei panni di quell’amico, tenete d’occhio le condizioni di tutti gli ingranaggi e i componenti della vostra bicicletta, senza trascurare i pedali. Controllare periodicamente i seguenti punti:
- il grado di serraggio. A volte è necessario opporre un po’ più di resistenza ai pedali;
- qualsiasi allentamento. Se c’è un gioco nell’articolazione, è necessario correggerlo;
- condizioni della pedaliera. Deve essere intatto.
Provare a stare in piedi sul pedale e poi girarlo. Si può capire a orecchio se l’assale sta girando bene e visivamente se c’è un’anomalia.
Tenere presente che un pedale non sufficientemente ruotato o rotto può causare lesioni. Non è solo il ciclista a potersi infortunare, ma anche gli altri intorno a voi.
Conclusione
Una bicicletta è strutturalmente una macchina semplice composta da varie parti e componenti. Ma è il funzionamento simmetrico di ogni parte a garantirvi una guida confortevole e piacevole. Prendetevi cura della salute della vostra bicicletta ed evitate situazioni critiche in cui i pedali della vostra bicicletta devono essere sostituiti.