Dynamo hub: cos’è, esempio di utilizzo

Nonostante i suoi 200 anni di storia, la bicicletta è ancora uno dei mezzi di trasporto più popolari. Tutti, dal più giovane al più anziano, ne cavalcano uno. È innegabile che il ciclismo non può essere paragonato alla guida di un’auto o di una moto. Il mondo non sta fermo e l’emergere di nuovi gadget rende i produttori di vari accessori per biciclette “in movimento”.

Uno di questi è la dinamo al mozzo. Un kit piccolo ma tangibile che permette al ciclista di rimanere in contatto anche dove non ci sono lupi che camminano.

Che cos’è una dinamo al mozzo?

 

Il principio di funzionamento dell’accessorio in esame è spiegato dalla legge di Faraday sull’induzione elettromagnetica. Deve avere:

  • un campo magnetico;
  • un telaio fatto di fili nello stesso campo magnetico.

Se il campo o il telaio stesso vengono messi in movimento, nel filo di cui è fatto si manifesta una forza elettromotrice. Se si collega un carico (una lampadina, un faro o una resistenza) al filo, tutto si accende e funziona. Una dinamo manuale funziona facendola girare a mano. Si può essere d’accordo sul fatto che sia scomodo e poco pratico: il tempo trascorso a girarlo può essere impiegato in modo molto più interessante.

Una dinamo da mozzo, invece, è una delle cose migliori che possiate fare per la vostra bicicletta. Per partire bisogna pedalare. Allora perché non incanalare questa energia in qualcos’altro? Ad esempio, una parte di essa può essere convertita in carica elettrica per i vostri gadget.

A cosa serve?

Il dispositivo compatto svolge diverse funzioni. È possibile utilizzare la dinamo del mozzo per ricaricare lo smartphone, collegare un faro o una torcia e godersi i viaggi notturni (non sicuri, ma divertenti). È sicuramente un must per chi:

  • si sposta spesso e per lunghi periodi di tempo lontano dalla civiltà, dove non c’è modo di collegarsi alla rete elettrica;
  • stanchi di dover pensare continuamente a ricaricare una lampada frontale o una torcia.

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Molti penseranno che la poverbank, da questo punto di vista, sia molto più affidabile e pratica. Ma non è questo il caso. Innanzitutto, la sua carica non è eterna e per ricaricarla è necessario cercare una presa di corrente. In secondo luogo, i ciclisti non amano le seccature e a un caricatore può succedere di tutto sulla strada. Potrebbe bagnarsi, atterrare male o finire nella presa di corrente.

La dinamo presenta molti vantaggi rispetto a fonti di energia simili.

Vantaggi dell’utilizzo

vantaggio delle dinamo

Il primo e più importante vantaggio è che funziona sempre quando i pedali girano. Ci sono anche altri vantaggi:

  • dimensioni ridotte (non occuperà molto spazio tra il resto del bagaglio);
  • non teme le vibrazioni (si può guidare tranquillamente su strade sterrate senza temere il dispositivo);
  • funziona ugualmente bene con la pioggia, la neve o il caldo di 30 gradi;
  • non è necessario cercare una presa di corrente.

La dinamo consente di rimanere in contatto laddove un pannello solare o un PowerBank potrebbero fallire. Ciò significa che il dispositivo compatto è sicuramente utile per chi ama fare lunghe passeggiate e viaggi di più giorni.

Svantaggi

Non c’è nulla senza di loro, come nel nostro mondo nulla è perfetto. Per quanto riguarda le caratteristiche specifiche dell’utilizzo della dinamo al mozzo, molti probabilmente rifletteranno su questo punto: quanto è più difficile pedalare con questo accessorio?

Questa domanda è stata studiata più volte da ingegneri e produttori. La pratica dimostra che la resistenza c’è, ma è minima. Tuttavia, ci sono alcune sfumature che lasciano una macchia sulla reputazione impeccabile del mozzo dinamo:

  • Non è possibile ricaricare lo smartphone direttamente dalla dinamo dell’hub: è necessario un adattatore o, come si dice propriamente, un convertitore.
  • La dinamo al mozzo eroga corrente alternata, non corrente continua. Il faro, ad esempio, ha bisogno di quest’ultimo tipo di alimentazione. Dovrete acquistare un faro speciale o un convertitore supplementare per la dinamo del mozzo.
  • La potenza erogata è direttamente correlata alla rotazione dei pedali. Ci si ferma – la luce si spegne (se la qualità è scarsa – immediatamente, se è buona – funzionerà per altri 5 minuti).
  • Oltre alla dinamo del mozzo, è opportuno acquistare una batteria supplementare che accumuli energia e la distribuisca quando il mozzo funziona a bassa velocità o non funziona affatto.

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E un paio di altre sfumature di cui i potenziali proprietari di un dispositivo compatto avrebbero dovuto essere avvertiti. Per non bruciarsi semplicemente ad alta velocità, il proiettore o il convertitore devono essere dotati di una protezione contro l’alta tensione. Alcuni modelli moderni di dinamo sono già dotati di protezione da sovraccarico incorporata. Questo vale anche per le batterie tampone, che spesso vengono fornite con il mozzo.

Esempio di utilizzo

Diagramma di esplosione della boccola della dinamo

Come abbiamo detto, una dinamo al mozzo è un oggetto molto utile in viaggio. Può essere utilizzato per ricaricare un telefono scarico, un navigatore, una fotocamera e molti altri dispositivi. L’hub non produce corrente continua e la quantità di energia prodotta dipende da diversi fattori:

  1. il modello del mozzo;
  2. il dispositivo ad esso collegato;
  3. la circonferenza della ruota;
  4. la velocità di rotazione.

Gli esperti stimano che la dinamo al mozzo utilizzi circa il 3-5% dell’energia del pedale per funzionare. Queste cifre dipendono dalla strada. Certo, andare in salita è già abbastanza difficile così, e se un altro 5% dello sforzo va a finire nella gestione del mozzo, è un peccato. Allo stesso tempo, in salita, è possibile spegnere semplicemente l’unità.

Come scegliere

Prima di decidere la scelta, è necessario stabilire a quale scopo verrà utilizzato il dispositivo. È chiaro che la dinamo del mozzo alimenta occasionalmente anche il faro. Ciò significa solo che i due dispositivi devono combaciare. Altrimenti dovrete acquistare diversi convertitori.

In parole povere, l’acquisto di una sola dinamo al mozzo è una proposta molto dubbia. Dovreste pensare a un set. Poi pensiamo a che tipo di compiti deve svolgere il dispositivo: solo illuminare la strada o ricaricare il dispositivo?

Quando si sceglie un mozzo a dinamo, è necessario prestare attenzione a diversi parametri:

  • fattore di potenza;
  • compatibilità con altri dispositivi;
  • affidabilità del progetto;
  • la disponibilità di una batteria tampone.

Sul mercato esistono dinamo per mozzi standard e unità speciali (ad esempio, della Shimano) che risolvono solo alcuni problemi. Di conseguenza, il punto di partenza per la dinamo al mozzo dovrebbe essere lo scopo effettivo della dinamo al mozzo.

Conclusione

L’unità compatta di cui sopra aumenta il comfort per il ciclista. Ovviamente, una dinamo da mozzo non è necessaria per tutti i proprietari di biciclette. Ma questo piccolo dispositivo è un must per chi ama trascorrere molto tempo in viaggio.

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