Lampade frontali per bicicletta – criteri di scelta delle lampade frontali per bicicletta

Perché ho bisogno di una lampada frontale per la mia bicicletta? A differenza dei catarifrangenti, non è obbligatorio. È interessante notare che il Codice della strada russo (sezione 19.5) prevede l’uso di fari anabbaglianti o di luci diurne su tutti i veicoli in movimento durante le ore diurne. Nella vita reale, tuttavia, i ciclisti che utilizzano le luci durante il giorno non vengono quasi mai visti.

Tuttavia, una torcia per un ciclista è indispensabile. Se si pedala solo di giorno, è improbabile che se ne abbia bisogno. Ma se si pedala in campagna, dove non c’è illuminazione stradale, una luce per bicicletta è d’obbligo.

Quali lampade frontali montare sulla bicicletta?

Un faro e un riflettore non sono la stessa cosa. Mentre i secondi riflettono la luce, i primi la emettono in modo indipendente. Per poter guidare comodamente di notte, si consiglia di dotare la bicicletta dei seguenti articoli:

  • faro (torcia);
  • luce posteriore (luce di retromarcia);
  • Luci riflettenti.

Oggi i negozi di biciclette offrono un’ampia gamma di fari, torce e strisce decorative con LED che non sono solo decorativi, ma anche in grado di aumentare la sicurezza. È facile confondersi con la varietà.

Prendiamo, ad esempio, un parametro come “torcia di marca o controparte cinese”. Naturalmente, la differenza di prezzo. E che dire della qualità? Vale la pena notare che i prodotti di fabbricazione cinese sono in costante miglioramento. Certo, possono essere leggermente inferiori per quanto riguarda la qualità di fabbricazione dei corpi, ma in generale per l’illuminazione vengono utilizzati elementi ad alta tecnologia, che creano un flusso di luce abbastanza potente. Molti ciclisti utilizzano prodotti di consumo cinesi e non si vergognano di optare per una luce per bicicletta economica.

In effetti, l’illuminazione delle biciclette può essere suddivisa in due grandi gruppi: anteriore e posteriore. Non ci soffermeremo sugli elementi decorativi. Le luci posteriori sono sempre adattate alla moto. L’illuminazione anteriore ha più varianti: fari, luci generiche, luci specializzate.

Luce anteriore per bicicletta

Luce anteriore per biciclette

Questa categoria comprende le seguenti varianti di apparecchi di illuminazione:

  • Fari. Piccole unità con 2 o 3 modalità di funzionamento, di cui una obbligatoriamente lampeggiante. Poco visibili alla luce del giorno e nemmeno in condizioni di nuvolosità, di notte offrono un’ottima visibilità del ciclista da lontano. Spesso sono dotati di una luce posteriore rossa. Unità leggere e compatte. Utilizza una batteria sufficiente per un’intera stagione o più.
  • Torce normali. Si tratta di dispositivi piuttosto comuni che possono essere utilizzati nella vita quotidiana. Sono dispositivi compatti, che possono essere facilmente inseriti nelle tasche e hanno diverse modalità di funzionamento. La varietà di modelli è enorme: ci sono persino torce che funzionano in modalità stroboscopica. Quasi tutti i modelli possono essere montati sul manubrio della bicicletta utilizzando un attacco universale. Si distinguono in base alla temperatura della luce e della macchia. I modelli più interessanti sono quelli con un punto luminoso al centro e un morbido alone di riempimento. È preferibile una temperatura spot neutra o calda, perché la luce fredda non è molto piacevole per gli occhi di notte.
  • Fari per biciclette. Soluzione pratica per chi va spesso in bicicletta di notte. Esistono modelli con 1, 2, 3 o più LED. I modelli sono dotati di funzione anabbagliante, abbagliante e luce di marcia diurna con lampeggiante. Le dimensioni del fanale anteriore per bicicletta sono notevolmente superiori a quelle dei fanali per bicicletta convenzionali, ma la differenza in termini di funzionalità è notevole. Si differenziano per la capacità della batteria solida e per la dotazione ampliata (sono presenti pulsanti remoti per cambiare modalità e un indicatore di alimentazione integrato).
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Classificazione per cella di potenza:

  • La dinamo. Questo meccanismo è estremamente raro. Il caldo bagliore della lampadina e il suono del suo funzionamento riscaldano l’anima, ma bisogna pedalare molto più del necessario per illuminare a sufficienza la strada. La produzione è supportata solo da alcuni produttori.
  • Mozzo Dynamo. Una versione migliorata della dinamo. Può non solo alimentare una lampada frontale, ma anche ricaricare il telefono mentre si pedala.
  • Batterie. L’opzione più diffusa, utilizzata per alimentare torce e fari. L’unico svantaggio è che possono essere molto costosi se servono più di 2 batterie per far funzionare il dispositivo. In alternativa, è possibile utilizzare batterie ricaricabili al Ni che possono essere ricaricate.

Attenzione! Prima di ricaricarle, devono essere completamente scariche. Le normali batterie alcaline non devono mai essere ricaricate.

  • Batterie ricaricabili Li-on. Facile da usare e dotato di indicatore di carica. Può essere caricato dalla rete o dal computer tramite USB.
  • Batteria Li-on formato 18500. Utilizzato per l’alimentazione dei fari delle biciclette. Il più delle volte la batteria non è incorporata nel proiettore, ma viene fornita separatamente, collegata con dei fili alla spina.

Si differenziano per il modo in cui vengono fissati:

  1. Alla forcella o alla parte anteriore del telaio.
  2. Sul manubrio (morsetto in silicone, chiusura rapida, con elastico).
  3. sulla fronte/casco (alcune torce sono dotate di supporti standard che consentono di fissare i dispositivi sulla testa).

Come si può vedere, le opzioni di illuminazione per biciclette sono numerose. È possibile combinarli: ad esempio, proiettore e faro, fanale posteriore e luce decorativa.

Luce inferiore per bicicletta

Luce inferiore per la bicicletta

Con questo tipo di luci per bicicletta, la situazione è molto più semplice: funzionano in diverse modalità, tra cui necessariamente 1-2 lampeggianti. Varietà:

  • Fari. Abbiamo parlato di dispositivi simili quando abbiamo giudicato la luce anteriore della bicicletta. Le luci posteriori differiscono solo per il colore. Di solito si tratta di dispositivi piccoli, poco luminosi, alimentati da normali batterie, leggeri e compatti che si notano appena durante il giorno.
  • Luci di stop. Il campo d’azione è più ampio. Esistono modelli a batteria con due LED luminosi. Esistono dispositivi a batteria con un peso ridotto e una buona scelta in termini di design.

Un discorso a parte meritano le luci dei freni intelligenti. Entrano in funzione non appena la bicicletta viene messa in moto, si illuminano più intensamente e iniziano a lampeggiare in caso di frenata, e possono indicare una svolta a seconda dell’inclinazione del ciclista. Se la bicicletta è parcheggiata, il segnale si accende ancora per un po’ e poi si spegne da solo.

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Design e funzione

Anche un bambino in età scolare può capire il design di una normale lampada tascabile. Pertanto, non ci concentreremo su di essa. Ci interessa il tipo di riflettore con cui si forma il fascio di luce. Le moderne torce a LED sono di due tipi:

  1. Con una superficie liscia (il punto luminoso si ottiene con il centro chiaro e i bordi scuri; il raggio brilla molto di più rispetto al tipo successivo).
  2. Texture (crea un bagliore più uniforme; la transizione dal centro all’alone è sfumata; illumina bene il campo di luce vicino).

Una potente lampada frontale per bicicletta può avere una serie di funzioni aggiuntive: segnale acustico, indicazione di carica, collegamento a schede di memoria, ecc.

Quali sono le lampade frontali per bicicletta più diffuse oggi

MJ 808

L’attuale “boom” dell’illuminazione compatta ed efficiente delle biciclette è iniziato con l’avvento dei LED ad alta potenza in varie tonalità. La maggior parte delle biciclette è dotata di fari a LED prodotti in Cina. E non c’è nulla di male: qualità della luce decente, ottica semplice, facilità di utilizzo e di riparazione. Non dimenticate la fascia di prezzo.

Ad esempio, un faro di produzione cinese costa circa 2.500 rubli. Allo stesso tempo, il costo dei marchi occidentali è 5-6 volte superiore a questo parametro. Si consiglia di prestare attenzione ai prodotti di un’azienda cinese, Magicshine, che dispone del certificato di qualità ISO9001. I modelli più diffusi sono MJ 808 e MJ 808e con 900 e 1000 Lumen di flusso luminoso.

Criteri di selezione

Per i ciclisti esperti, questa vasta gamma di lampade frontali può creare confusione nella scelta. Come scegliere la lampada frontale giusta per la mia bicicletta? Quali sono le caratteristiche principali da ricercare? Vediamo i criteri principali per la scelta di una luce per bicicletta:

  1. Tempo di funzionamento in modalità standalone. Più lungo è, meglio è. La durata varia da 1,5 a 24 ore di funzionamento continuo. I modelli che forniscono una luce costantemente brillante per il maggior tempo possibile costano intorno ai 10 mila rubli.
  2. Potenza luminosa e campo di illuminazione. Con una buona torcia, si può guidare di notte con la stessa velocità con cui si guida di giorno. La gamma di luminosità varia da 150 a 1000 lumen a seconda della modalità selezionata. I modelli con una luminanza di 360-400 Lumen e un campo di illuminazione di 30-40 metri sono sufficienti per una guida sicura.
  3. Resa cromatica. Non solo la luminosità è importante, ma anche la temperatura della luce. Il bianco neutro, senza ingiallimenti o azzurri, è ottimale. Un colore troppo giallo è opaco, e con un basso contrasto (che si riferisce alla tinta bluastra) non è possibile leggere la topografia stradale, il che rappresenta una condizione di guida non sicura. Una buona impostazione è 6500K o all’interno di questo intervallo.
  4. Schema del riflettore. Non solo la luminosità dei diodi è importante, ma anche il loro posizionamento. Per un’illuminazione sufficiente è necessaria una lampada con un forte fascio di luce centrale che possa penetrare nell’oscurità per 30-40 metri davanti a voi, senza disperdere la luce ai lati. Ma alcuni produttori offrono anche un’illuminazione periferica, molto utile per ottenere un angolo di visione più ampio.

L’ultimo parametro che non necessita di alcuna descrizione è la fascia di prezzo. Qui ognuno decide per sé, acquistando un prodotto costoso o cambiando periodicamente i dispositivi economici.

I migliori modelli di lampade frontali per la vostra bicicletta

Unità Femto Lezyne

Abbiamo stilato una classifica delle lampade frontali per bicicletta in base ai feedback degli utenti. Esaminiamo i migliori modelli di luci anteriori e posteriori e individuiamo i preferiti in ciascuna delle fasce di prezzo.

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Categoria di prezzo bassa (fino a 1500 rubli):

  • Onda notturna di Raleih. Un set composto da una luce anteriore e posteriore costa circa 1300 RUB. A giudicare dalle recensioni, svolge perfettamente le sue funzioni e ha un corpo robusto.
  • Lezyne Femto Drive. Questo modello funziona con batterie normali e può essere utilizzato su tratti di strada scarsamente illuminati. Il prezzo varia tra i 1200 rubli.

La capacità di questi modelli è più che sufficiente per l’illuminazione delle strade cittadine. Tenete però presente che questi dispositivi non sono adatti per percorrere le strade di campagna, dove non c’è illuminazione stradale.

Fascia di prezzo media (circa 2.000 rubli):

  • Knog Blinder MOB Mr. Patatine. Un dispositivo abbastanza potente che mantiene bene la carica. Caratterizzato da dimensioni compatte. Può essere ricaricato tramite una porta USB.
  • Coppia Lezyne KTV Drive Pro. Un pratico set che comprende una potente luce anteriore e una posteriore visibile. Non è una cattiva scelta per chi deve guidare spesso di notte. Diverse modalità di illuminazione consentono di rendere la luce più diffusa o, al contrario, più focalizzata.

Adatto a strade cittadine poco illuminate o a stradine di campagna. In ogni caso, con questi dispositivi non passerete inosservati.

Modello di lampada frontale per bicicletta Blaze

Categoria di prezzo alta (da 5.000 rubli in su):

  • Portland Design Works Lars Rover 650. Un modello abbastanza comune, popolare tra i viaggiatori in bicicletta. La torcia può produrre 10 watt di luce. Si ricarica tramite porta USB e mantiene la carica per diversi mesi.
  • Blaze. Un modello elegante e accattivante, dotato di un’opzione unica: un laser a luce verde incorporato che proietta l’immagine della bicicletta sulla strada diversi metri più avanti, consentendo di segnalarne la presenza molto prima del suo arrivo. È vero, questo miracolo costa quasi 10 mila rubli.

La scelta di una o dell’altra luce deve tenere conto delle specificità della guida. Se dovete solo andare dal lavoro a casa sulle strade, dove c’è l’illuminazione stradale, andrà abbastanza bene e sarà un modello semplice ed economico. Se siete appassionati di guida notturna o preferite viaggiare di notte, cercate modelli più avanzati e di alta qualità con una serie di funzioni aggiuntive.

Conclusione

Una luce per bicicletta è un accessorio essenziale per i ciclisti che devono o preferiscono pedalare di notte. Questo dispositivo aumenta la sicurezza segnalando il conducente del veicolo a due ruote agli altri utenti della strada. Inoltre, una buona luce per bicicletta permette di vedere la strada davanti a sé ed evitare spiacevoli cadute.

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