Design della forcella anteriore della bicicletta – Tipi e manutenzione

Il design delle biciclette si è evoluto nel corso di oltre duecento anni ed è tuttora in evoluzione. La forcella è una parte importante della bicicletta e la sua invenzione è stata una pietra miliare nell’evoluzione della bicicletta. La forcella anteriore di una bicicletta è parte integrante del progetto. Non molto tempo fa, avevano tutti lo stesso aspetto. Ora non è solo una parte della bicicletta, ma un meccanismo multifunzionale che sostiene la ruota anteriore, cambia direzione durante la guida e assorbe e smorza le vibrazioni su strade accidentate.

Caratteristiche della forcella anteriore di una bicicletta

Design della forcella anteriore della bicicletta

I produttori di biciclette sono sempre alla ricerca di nuove idee per ottimizzare la forcella anteriore. La scelta della forcella è una questione immediata per il ciclista. Una forcella di fascia alta o media può costare un terzo del prezzo della bicicletta. Per sapere se è necessaria una forcella costosa o se è sufficiente una forcella di fascia bassa, è opportuno considerare l’esperienza del ciclista, lo stile di guida, lo scopo e l’equipaggiamento della bicicletta.

Ogni ciclista ha bisogno di capire il funzionamento interno della propria bicicletta. Quando si tratta di riparare una bicicletta, è importante capire la funzione di tutte le parti e conoscerne i nomi.

Il funzionamento di una forcella è semplice. La forcella anteriore è divisa in quattro parti:

  1. L’ammortizzatore: la parte che sostiene il carico quando si pedala. Molti modelli utilizzano una molla di rigidità variabile. La molla immagazzina l’energia di compressione derivante dall’impatto con un ostacolo. Sono disponibili in metallo ritorto e ad aria (una camera idraulica funge da molla).
  2. Lo smorzatore è la parte responsabile dell’ammortizzazione dei piccoli urti. Viene utilizzato per ridurre l’azione del ritorno elastico. Nei meccanismi più economici non viene utilizzato alcuno smorzatore. Esistono diversi tipi di ammortizzatori: quasi, elastomerici, ad olio.
  3. Involucro – parte composta da stelo, corona, “gambe”, “pantaloni” (dove si inseriscono le “gambe”), booster (o gorilla, collega le “gambe” in un’unica unità).
  4. Accessori – interruttori, regolazioni, attacchi, polsini.

Anche la forcella anteriore di una bicicletta si divide in forcella esterna e forcella interna. La forcella esterna comprende l’attacco manubrio, la corona, i piedini, i pantaloni, l’attacco del freno a disco, il manubrio e i forcellini. E internamente: parapolvere, paraoli, guide, irrigidimento, ammortizzatore, molle, smorzatore.

Tipi di forcelle per biciclette

Le forcelle anteriori delle biciclette si suddividono in base alla disposizione delle sospensioni e alle caratteristiche del design.

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Forchette a due corone

A seconda del progetto:

  • Corona unica. Montato su modelli di moto da turismo, trail, enduro e dart.
  • Coroncina gemella. Queste biciclette hanno due “gambe” che si estendono fino alla seconda traversa. Utilizzato su modelli freeride e downhill.
  • invertito. I modelli classici hanno gambe in alto e gambe in basso, mentre i modelli rovesciati hanno gambe in basso e gambe in alto. Ciò serve a ridurre il peso non sospeso (quello che si trova sotto l’ammortizzatore). Meno peso grava sulla ruota, meglio funziona l’ammortizzatore e meno si incastra su piccoli ostacoli. Si tratta di una modifica più professionale e costosa.
  • Gamba singola. Hanno un supporto a sbalzo sulla ruota anteriore. Disponibili come telescopici, a leva e rigidi. Il design unico ha aumentato il cannotto di sterzo, il tubo esterno e l’uso di una doppia corona. L’unità non scivola, ma rotola senza problemi. Le sue prestazioni non sono influenzate da fattori esterni alla strada. Gli svantaggi sono il costo elevato e l’impossibilità di montare freni a corona.
  • invertito. Utilizzato su biciclette freeride hardcore.

Classificazione di base delle forchette:

  1. Rigido, o rigido. L’opzione più primitiva. Consentire l’accelerazione su asfalto piano. Disponibile in: carbonio, titanio, acciaio, ferro, alluminio. Da utilizzare su biciclette in cui lo smorzamento della forcella anteriore è meno importante delle prestazioni di pedalata. Non adatto all’uso fuoristrada. I carichi pesanti causano un rapido cedimento.
  2. Ammortizzazione. Ha il compito di assorbire gli urti su terreni accidentati. Design versatile che garantisce una guida confortevole in diverse condizioni. Un’elevata escursione dell’ammortizzatore ha un effetto negativo sulla velocità e sulla stabilità in curva.

Classificazione delle forcelle anteriori in base al tipo di ammortizzatore

Gli ammortizzatori sono disponibili in varie forme e la loro costruzione determina le prestazioni:

L’opzione più economica è quella a molla. Ci sono molle in entrambe le “gambe” e non ci sono regolazioni. Funziona sui grandi urti, ma non su quelli piccoli. Pesante, inefficiente e con una corsa breve.

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La molla-elastomero è una versione più avanzata. I “pantaloni” contengono una molla e un elastomero (elastico) che funge da ammortizzatore. A volte è presente un blocco meccanico quando il dispositivo smette di comprimersi. I vantaggi sono la facilità di manutenzione e il basso costo. Gli svantaggi includono un funzionamento non molto morbido, l’intolleranza alle basse temperature e, inoltre, dopo 2-3 anni la forcella perde completamente le sue proprietà.

Il tipo a molla ad olio utilizza l’olio come ammortizzatore. Si tratta di un livello di qualità superiore rispetto alle prime due varietà. Sono disponibili con cartuccia aperta o chiusa, a seconda del produttore. Quello aperto è utilizzabile e quello chiuso no. I loro vantaggi sono che sono affidabili, senza pretese e funzionano bene in tutte le condizioni atmosferiche. Per quanto riguarda gli svantaggi, il peso è elevato, mentre le altre opzioni sono più leggere. Si tratta di una buona opzione per chi non è disposto a pagare troppo.

I modelli ad aria compressa sono più vantaggiosi se si considerano il prezzo e il servizio. All’interno si trova una camera sigillata che viene pompata con aria. Questa forcella assorbe gli urti, sia grandi che piccoli. La guida sarà confortevole, ma non è l’opzione migliore per il fuoristrada. Tra gli svantaggi c’è anche la breve durata di vita. Inoltre, di tanto in tanto è necessario pompare aria nella camera. Per gli utenti più aggressivi, il design si usura rapidamente e si guasta.

Il tipo olio-aria è in grado di gestire anche gli urti più piccoli. Offrono un’ampia gamma di regolazioni per ciclisti di peso diverso. Le molle di queste forcelle sono state sostituite dall’aria. Questi modelli richiedono una manutenzione regolare. Richiedono inoltre un investimento aggiuntivo: è necessaria una pompa ad alta pressione. Il meccanismo funziona attraverso la pressione dell’aria: se la pressione è minore, la forcella sarà “morbida”, mentre se la pressione è maggiore, la forcella sarà rigida. È regolabile in base al peso e alle preferenze del ciclista.

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Più lunga è la corsa, più la forcella sarà in grado di affrontare ostacoli più grandi. Minore è la corsa, più preciso è lo sterzo e più facile è guidare in salita.

I Pedelec con ammortizzatori hanno un peso maggiore rispetto ai modelli rigidi, perché sono composti da molte parti. Per far sì che tutte queste parti funzionino senza problemi, è necessario lubrificarle regolarmente. Più la bicicletta viene usata, più spesso si dovrebbe oliare la forcella, ma almeno una volta all’anno.

Riparazione e manutenzione

 

Non tutti i ciclisti sono in grado di riparare da soli la forcella anteriore, ma la manutenzione è sicuramente qualcosa che tutti possono fare. Il processo prevede le seguenti fasi:

  1. Rimuovere la costruzione. Esistono due tipi di attaccamento. Il metodo di fissaggio più comune è quello senza fili. Allentando le due viti, è possibile rimuovere l’unità. Il metodo filettato viene utilizzato raramente.
  2. Pulire il meccanismo. I parapolvere e le cappe si sporcano molto. L’accumulo di detriti provoca danni. Pulire il meccanismo quando non ci sono perdite di olio all’esterno. Se ci sono perdite d’olio, la forcella deve essere riparata.
  3. Sostituzione. Ci sono tre cose che devono essere sostituite:
  • olio (a seconda della stagione e dello stile di guida);
  • le molle (con l’uso attivo le molle perdono le loro proprietà e diventano meno rigide di quanto fossero in origine);
  • aria (le forcelle dell’aria e dell’olio/aria devono essere pompate un po’ meno spesso delle camere).

Esistono modelli non smontati: è sufficiente sostituirli nella loro interezza.

Conclusione

La forcella della bicicletta è un dettaglio multifunzionale che determina il comfort di guida. Sono soprattutto le prestazioni delle sospensioni a contare, ma anche la flessibilità delle regolazioni e la combinazione di tipo di bicicletta e stile di guida. Il rinnovo tempestivo delle parti prolunga la vita del meccanismo, quindi non deve essere trascurato.

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